Ok, preparati a tuffarti in un mondo dove il classico Solitaire incontra le mille e una notte, ma senza il tappeto volante. Ali Baba Solitaire è quel tipo di gioco che ti prende per la gola con una storia intrigante e poi ti sfida a non far saltare il banco (anzi, le carte). La trama? Beh, Ali Baba trova un tesoro nascosto – oro, gioielli, la roba da sogno – ma per mettere le mani su tutto devi prima districarti tra una serie di livelli di Solitaire, ognuno più tosto dell’altro. Tipo “Indiana Jones con le carte”, se vuoi.
Il cuore del gioco batte nelle meccaniche di Solitaire tradizionali, ma con un pizzico di pepe in più. Qui non si tratta solo di spostare carte a caso: devi costruire le tue sequenze in ordine crescente per seme e liberare il tavolo uno scalino alla volta, come se stessi facendo il tetris delle carte. La difficoltà sale gradualmente, così anche se sei un novellino o un veterano della smazzata, c’è roba che ti farà grattare la testa. E fidati, quando spunta qualche carta speciale o un power-up, ti senti come se avessi trovato un jolly inaspettato (ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef).
Non devi essere un asso del drag & drop per giocare: il sistema di controllo è così intuitivo che spostare le carte è più facile che trovare il telecomando in salotto (eppure succede sempre una cosa strana, non so a te). Se poi il gioco ti fa sudare troppo, niente panico: ci sono gli hint e la funzione undo, perfetti per quei momenti da Ops, ho sbagliato tutto o per rivedere la mossa prima che la tastiera prenda il volo.
Il bello è che la storia ti spinge avanti, ogni livello è una tappa del viaggio di Ali Baba, e ogni ostacolo ti fa pensare due volte prima di agire. Ti ritroverai a pianificare mosse come un generale in battaglia, o almeno così ti piace immaginare mentre perdi tempo a cercare la carta giusta. E poi all’improvviso… beh, lascia stare, non voglio spoilerarti il colpo di scena!
In sostanza, se ti piace il Solitaire ma sei stufo di partite piatte, Ali Baba Solitaire è quel mix giusto tra sfida e avventura che sa tenerti incollato senza farti venire voglia di nerfare il mazzo. GG a chi riesce a finire senza perdere le staffe!