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Serious Head 2

0/5(voti: 0)📅2025 May 22
Serious Head 2

Serious Head 2 non è il solito gioco dove devi solo sparare e correre come un pollo senza testa (a proposito, che nome serio per una testa, no?). Qui la sfida è duplice: da un lato, apri portali e da quei cosi escono mostri con la voglia di rovinarti la giornata. Dall’altro, devi pure rimboccarti le maniche per ricostruire la tua base, altrimenti sei morto prima ancora di accendere il PC. Insomma, non è un party per chi ama l’improvvisazione.

Il build mode è la parte dove ti senti un po’ ingegnere, un po’ architetto, ma senza il diploma (e senza capire bene come usare quei dannati controlli). Scegli fra sei tipi di costruzioni con i tasti da 1 a 6, confermi con un click sinistro e se ti serve cambiare idea c’è il click destro, che è il tuo migliore amico quando metti un muro storto. Poi gira tutto con la rotellina del mouse – se non ti viene voglia di lanciare il mouse fuori dalla finestra beh, stai facendo progressi. E se proprio vuoi fare pulizia, “R” è il tasto magico per la modalità cancellazione. Non chiedermi chi ha progettato questa interfaccia, ma funziona finché non ti inciampi nella fretta da boss fight imminente.

Passando al battle mode, qui si giocano i muscoli veri: ti muovi con WASD o le frecce (per quelli nostalgici della tastiera floppy), spari con il tasto sinistro e puoi mirare con il destro – sì, come un cecchino, ma senza il silenzio. Cambiare arma è un balletto tra rotella del mouse e i bei numerini da 0 a 9: un vero spettacolo, soprattutto quando ti ritrovi a scegliere l’arma giusta mentre il mostro è praticamente sulla tua faccia. Salta con spazio, usa le abilità con Z, X e C (sai quei tasti in fondo alla fila? Ecco, servono a qualcosa) e cerca di non flippare quando le cose si fanno serie. Il primo incontro con un boss? Già sento le tue dita che tremano – se poi il salto non prende o il mirino si impunta, beh, siamo tutti nella stessa barca.

In pratica, Serious Head 2 mescola la strategia da “costruttore” con l’azione da shooter freneticissimo in un cocktail che ti fa venir voglia di buttare il joystick e subito dopo ricaricarlo per un’altra partita. Più che un gioco, è un’esercitazione per riflessi e pazienza. Ci stai?