Ok, preparati: Onet Animals è quel tipo di gioco che ti prende con la semplicità ma non ti molla finché non hai finito ogni livello. Qui la parola d’ordine è match-three, o meglio, match-two (perché si tratta di collegare coppie di animaletti buffi sparsi su una griglia). E non pensare sia solo questione di cliccare a caso: il trucco sta nel fatto che puoi abbinare solo quegli animaletti che si collegano con una linea che fa al massimo due pieghe. Serio, sembra facile ma poi ti ritrovi a fare contorsionismi mentali degni di un campione di tetris.
Il bello? La semplicità delle meccaniche di controllo. Clicchi o tappetti su due animali uguali e, se la linea magica c’è, puff! spariscono. Un po’ come trovare il telecomando sotto i cuscini: sembra semplice, ma ogni volta ti sorprende. E per chi pensa “eh, ma dopo un po’ diventa monotono”, be’, la difficoltà sale piano piano con nuove disposizioni e più bestiole da sposare in matrimonio digitale. Insomma, un gioco che ti fa allenare il cervello senza farti sentire come se stessi studiando per un esame.
Ah, e quei momenti in cui pensi di aver trovato la combo perfetta, ma poi il tempo scade e ti resta la voglia di lanciare il dispositivo dalla finestra? Ci siamo passati tutti! Prima di quella boss fight con l’ultimo livello impossibile, ti giuro, la mia concentrazione era al livello santa pazienza. Ma ogni volta che riesci a sgombrare la griglia, la soddisfazione è tipo quella di risolvere un cubo di Rubik dopo anni.
Onet Animals non punta su storie epiche o drammi da telenovela, ma su un’esperienza rilassante, con animali adorabili e paesaggi che fanno da sfondo a questa battaglia contro il tempo e la strategia. Ci sono anche power-up che ti danno una mano quando la situazione diventa troppo “GG easy” – perché sì, anche il gioco più casual ha bisogno del suo piccolo boost di tempo in tempo.
In definitiva, se cerchi un gioco che sia facile da prendere ma difficile da mollare, con animali carini e una sfida che ti fa sentire un po’ Einstein del puzzle, Onet Animals è la tua prossima dipendenza digitale. Fidati, la voglia di fare “solo un altro livello” è più pericolosa di un boss finale senza nerf.