4.840

Libro da colorare: PlayTime

4.8/5(voti: 466)📅2022 Jun 22
Libro da colorare: PlayTime

Allora, ti presento Coloring Book: PlayTime, il gioco che trasforma ogni pigro pomeriggio in un festival di colori e, diciamolo, un’ottima scusa per sentirsi un po’ Picasso senza la pressione di dover dipingere un quadro appeso al Louvre. Qui la meccanica è semplice ma geniale: scegli una pagina da colorare e via, via con la tavolozza che sembra un arcobaleno esploso. Non dovrai mica preoccuparti di mescolare i colori come un chimico impazzito, perché il gioco ti dà una palette bella pronta, e fidati, ti incasini meno che in un tutorial di cucina! (Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma qui niente di tutto ciò).

Il sistema di colorazione funziona come un click facile facile: punti, clicchi e l’area si tinge senza sbavature, anche se il tuo mouse ha la precisione di un bradipo sotto caffeina. E per chi, come me, è un po’ pasticcione, c’è pure il salvavita: un bel undo pronto a cancellare ogni errore prima che butti il dispositivo dalla finestra (seriously, chi l’ha testato?).

Ma non finisce qui, perché la chicca da vero nerd dell’arte è la possibilità di zoomare sui dettagli più fini, tipo quando ti metti a cercare quel minuscolo briciolo di polvere sullo schermo – solo che qui serve per colorare dentro quei contorni minuscoli come un boss finale di precisione. E poi, una volta che hai finito il capolavoro, non lo tieni chiuso nel cassetto digitale: lo puoi salvare, condividere e magari anche far invidia al gruppetto WhatsApp della famiglia. Chi l’avrebbe mai detto? Un gioco di colori che ti rende social senza dover scrollare l’ennesimo meme.

La cosa bella è che il gioco non ti stressa con mille storie o livelli da superare, ma ti lascia libero di esprimerti come vuoi, sia che tu sia un piccolo artista alle prime armi o un adulto in cerca di un momento zen (tipo meditazione, ma con più colori e meno “ommm”). Insomma, se ti va di staccare, rilassarti e magari scoprire che il tuo senso artistico non è così disastroso come pensavi, questo è il tuo posto. GG ai creativi di tutti i livelli!