Oh, Anna Frozen: libro da colorare è quel tipo di gioco che ti fa sentire un artista... perlomeno finché non combini un pasticcio di colori degno di un Picasso in pensione. Qui, l’idea è semplice: prendi Anna, la principessa più dolce di Arendelle, e la trasformi da schizzo in una regina della tavolozza con un click (o decine, se sei tipo me). Il sistema point-and-click è così intuitivo che anche i più piccoli si sentiranno dei veri maghi del colore – niente combo complicate o magie oscure, solo click, colore e un sacco di divertimento. Seriamente, chi l’ha testato? Perfetto per quelle giornate in cui vuoi solo rilassarti senza dover combattere draghi o risolvere enigmi che ti fanno sentire un genio del mistero.
Il gioco ti mette davanti a una serie di disegni in bianco e nero che aspettano solo di essere riempiti di vita, e la cosa bella è che puoi scegliere la tua palette preferita – sì, anche quella con i colori più impensabili, tipo fucsia neon o verde pisello, perché in fondo Arendelle non ha mai visto così tanto stile. Il meccanismo di zoom è un piccolo tocco da campione: vuoi colorare la coroncina di Anna senza uscire dai bordi? Nessun problema! Ti senti un po’ Van Gogh, ma senza l’orecchio tagliato. E poi, se sbagli (perché capita anche ai migliori), c’è l’eraser che arriva in soccorso come un vero supereroe. Ho provato a capire il crafting dei colori e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, fa tutto parte del gioco, no?
E non è finita qui! Puoi salvare le tue opere d’arte e mostrarle a mamma, papà o al tuo gruppo WhatsApp – perché sì, fare il re del colore è un titolo che merita applausi. E se dopo un po’ ti prende l’ispirazione, torni sui tuoi lavori e li modifichi, aggiungendo dettagli o cambiando tonalità come un pittore indeciso. Insomma, Anna Frozen: libro da colorare è quella parentesi di pace nel caos quotidiano, fatta su misura per chi ama la creatività senza complicazioni e un po’ di magia Disney. Chi l’avrebbe mai detto che colorare potesse essere così... GG!