Allora, ti ricordi quando da piccolo coloravi senza freni, senza quella ansia da devo restare dentro i bordi? Ecco, Babushka Coloring è praticamente quel momento di pura gioia tornato in salsa digitale, ma con una spruzzata di folklore russo che non guasta mai. Qui non si tratta di salvare il mondo o di essere il pro player più OP, no no: il gioco ti mette davanti una serie di immagini da colorare, tutte ispirate alle mitiche babushke (quelle nonnine russe che vorresti sempre al tuo fianco).
Ora aspetta, ti dico subito la chicca: il sistema di colorazione è semplicissimo ma potente. Hai un arsenale di colori e pennelli (più vari di una tavolozza di un pittore moderno), e il gioco ti lascia libero di sbizzarrirti come se fossi Picasso dopo un caffè doppio. Ho provato a capire il crafting dei colori e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma va bene così, perché l’obiettivo è rilassarsi, mica fare la gara di pittura all’ultimo pixel.
Il bello di Babushka Coloring, però, non è solo nel riempire di colore gli spazi bianchi. No, no. C’è pure un sistema di livelli che ti fa sentire un po’ artista in carriera: più completi disegni, più ti senti motivato (quelle dolci babushke ti fanno il tifo come se fossi a Sanremo, seriamente, chi l’ha testato?). Ed è un ciclo virtuoso di creatività e relax che fa venir voglia di staccare dalla solita routine di grind o farming. Chi avrebbe mai detto che rilassarsi potesse essere più soddisfacente di un loot leggendario?
E poi all’improvviso... beh, lascia stare, lascia che ti dica solo che Babushka Coloring sa come trasformare il semplice atto di colorare in una piccola terapia anti-stress. Le meccaniche sono così intuitive che anche tua nonna potrebbe mettersi a fare arte digitale e spaccare, senza bisogno di tutorial da 10 minuti. Insomma, se vuoi rilassarti senza troppi pensieri, riscoprire il piacere del colore e magari scoprire il tuo lato più artistico (magari nascosto sotto strati di pixel e combo), questa è la pausa che fa per te. GG e buon divertimento!