Allora, preparati a mettere da parte il piccone e afferrare... il pennello? Sì, hai capito bene! Minecraft Coloring Book è quel curioso ibrido tra il mondo cubettoso di Minecraft e la nostalgia delle pagine da colorare che ti facevano impazzire da piccolo (o da grande, no judgment). Qui non si scava né si costruisce, ma si riempie tutto di colori come se fossi un artista digitale con troppa voglia di pasticciare.
La vera magia sta nel meccanismo di colorazione, semplice ma sorprendentemente zen. Prendi il mouse (o il touchscreen, siamo moderni) e scegli la tonalità che ti ispira da una palette che farebbe invidia a un arcobaleno. Poi, con pennelli e secchielli virtuali, puoi riempire pixel e sezioni di iconici quadretti Minecraft: dai Creeper che sembrano meno minacciosi in rosa shocking ai panorami pixelati da cartolina. Zoomare per dettagli super precisi? Fatto! E se sbagli, nessun dramma: c’è l’onnipresente bottone “undo” che ti salva da ogni disastro (perché sì, ho provato a colorare un Creeper in blu elettrico e sembrava quasi una nuova specie aliena).
Non aspettarti una trama da blockbuster, perché qui il protagonista sei tu e la tua creatività. La mancanza di una storia rigida è in realtà un buffa liberazione: ti ritrovi a inventare mondi e avventure a colpi di colori, un po’ come se ti dessero un foglio bianco e ti dicessero “Fai quello che vuoi, genio”. È il tipo di gioco che, mentre stai cercando di non uscire dai bordi, ti fa dimenticare il mondo reale (e la tua lista di cose da fare, ehm).
E poi, il bello è che puoi salvare o stampare i tuoi capolavori—così puoi sfoggiare ai tuoi amici il tuo lato da artista senza bisogno di un’esposizione in galleria. Insomma, Minecraft Coloring Book è quel break rilassante perfetto per chi vuole immergersi in un’esperienza pixelata senza stress, magari sorseggiando qualcosa e ridendo di quanto sia strano vedere un Creeper in rosa. Seriamente, chi l’ha testato? GG a chi si cimenta in questa sfida cromatica!