Allora, vuoi dominare le strade di Gangsta Island: Crime City? Pronto a trasformarti da semplice pusher di quartiere a vero boss del crimine? Ti avverto subito, qui non si scherza: tra rapine epiche, scontri con gang rivali e la conquista di una Las Vegas più violenta e vivace di un rave in spiaggia, l’azione è davvero a mille. Sinceramente, all’inizio pensavo fosse un altro clone qualunque di GTA, ma nope, ti stupisce con una dose perfetta di adrenalina e strategia.
La prima volta che ho messo piede su questa maledetta isola (si, isola, ma ti dirò... l’atmosfera da città malfamata è così densa, che sembra quasi di poter sentire l’odore di sigarette spente e soldi sporchi nell’aria), ho provato subito un brivido. E non perché ero in pericolo, ma perché sapevo che c’era una “scala” da scalare. E mica una da venire giù come nei platform. No, una roba di quelle che ti fa sentire il gusto amaro della sconfitta e la dolcezza pura quando finalmente ti siedi sul trono dell’underworld.
Il sistema di controllo? Semplice e diretto: WSAD e mouse per desktop, oppure un tap qui e là se sei più da mobile. Fondamentalmente, qualsiasi dispositivo usi, la fluidità è sempre una bestia. Ora, non ti nascondo che a volte le missioni di mini-giochi sembrano più un test per la pazienza, ma hey, anche quei momenti hanno il loro fascino. Una specie di pausa dai colpi di pistola stile Tarantino che ogni tanto serve per rifflettere... o fare il caffè, chi lo sa?
Che dire del PvP? Qui si fa sul serio. Le battaglie con le crew avversarie non sono mica uno scherzo, tipo le faide tra streamer in live che ti fanno saltare i nervi. Si respira tensione vera, e la cooperazione o la sfida con altri giocatori online ti fa sentire sempre vivo (oltre che spesso a mugugnare perché quel colpo di culo non ti è andato a favore).
In generale, Gangsta Island è quel mix tra adrenalina e riflessione che ti cattura, un po’ come quando ascolti una canzone rap che ti parla davvero. Se sei uno che vuole più di un mero sparatutto mordi e fuggi, questo titolo è la tua dark fantasy personale. Provalo, magari mentre fuori piove e vuoi scappare un po’ dalla realtà – in fondo, chi non ha bisogno di aspirare a diventare il re della città, anche solo per qualche ora?