Ok, prima di tutto: se pensavi che guidare la macchina il sabato sera fosse già una missione impossibile, aspetta di buttarti nei Giochi di Inseguimento della Polizia e Corse Criminali. Qui non si tratta solo di schiacciare l’acceleratore come se non ci fosse un domani, ma di destreggiarti tra curve al limite, traffico da incubo e, ovviamente, quella fastidiosissima sirena della polizia che sembra avere il radar per le tue mosse. Seriamente, chi l’ha testato? Probabilmente un maniaco della velocità con la passione per il caos urbano.
Il bello di questi giochi è che puoi scegliere se essere il braccio della legge o il solito furbacchione che cerca di farla franca. E fidati, la differenza è abissale: se sei poliziotto, il tuo obiettivo è inseguire e stanare i criminali con un sistema di inseguimento che ti farà sudare sette camicie (e magari piegare qualche lamiera). Se invece ti butti dalla parte oscura, non solo devi completare furti o rapine, ma anche scappare con il fiato sul collo degli sbirri. Un classico caccia e scappa con un pizzico di adrenalina che ti fa battere il cuore tipo boss finale su Dark Souls.
Il controllo del veicolo è degno di un simulatore, ma senza quelle complicazioni da patentino speciale. Puoi sterzare, frenare, accelerare, e sì, anche driftare come se fossi in un film di Fast & Furious – con la differenza che qui non ti puoi permettere di fare un testacoda perché la polizia non aspetta. E per chi ama il brivido extra, c’è anche la possibilità di usare turbo e boost speciali per guadagnare quei preziosi metri che possono fare la differenza tra libertà e manette. Ho provato a capire il crafting delle potenziamenti e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma almeno ora la mia macchina è un mostro su quattro ruote.
Non mancano poi le chicche da veri smanettoni: un modello di danni e distruzione che non è solo estetico – la tua auto risente di ogni urto, e guidare con la carrozzeria a pezzi è come cercare di andare in bicicletta con la ruota a terra. Ogni veicolo ha la sua storia, con caratteristiche uniche come velocità, maneggevolezza e resistenza, e la città stessa è un labirinto pieno di rampe, scorciatoie e ostacoli che ti fanno sentire un vero pilota d’assalto. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
Infine, la ciliegina sulla torta: la grafica e il sonoro. Quando la pioggia inizia a cadere e le luci della città si riflettono sull’asfalto bagnato, il tutto accompagnato da un rombo di motori e sirene che ti fanno quasi inalare l’odore di benzina bruciata, capisci di essere nel mezzo di un vero e proprio spettacolo adrenalinico. GG per chi riesce a rimanere calmo, perché qui il caos è di casa e ogni inseguimento è una storia da raccontare (o da evitare, se ci tieni alla tua auto).