Allora, sei pronto a saltare a bordo di un monster truck che sembra uscito da un crossover tra Fast & Furious e un cartone animato psichedelico? Bene, perché Corridore del teschio non è il solito racing game da smartphone dove giri in tondo e basta. Qui il cuore pulsante è un sistema di guida semplice ma geniale: con due dita gestisci acceleratore, freno e, ciliegina sulla torta, i salti acrobatici sulle rampe più folli che ti facciano sentire un po’ stuntman e un po’ cowboy del deserto.
Se pensi che sia solo questione di pigiare l’acceleratore e sperare per il meglio, ti sbagli di grosso. Ogni tracciato è un concentrato di trappole, dossi e buchi che ti fanno quasi rimpiangere di non avere un pulsante “undo” o almeno un teleport segreto. Il tempismo nei salti è fondamentale: azzardare una mossa sbagliata e ti ritroverai a volare come un tacchino al mercato del Ringraziamento. Giuro, la mia prima corsa è stata tipo episodio di “Missione Impossibile” ma senza Tom Cruise a salvarmi.
Ah, e non è finita qui! Tra un salto e una capriola, puoi pure incassare monete per sbloccare una serie di upgrade per il tuo bolide. Parliamo di roba che ti fa sembrare un meccanico pazzo scatenato: da ruote glitterate a motori che fanno il rumore di un concerto rock. Il sistema di personalizzazione è così vario che ti sembra quasi di partecipare a “Pimp my ride” versione digitale. Sì, la roba è un po’ kitsch, ma funziona, e ti dà quel senso di progressione tipo “Oh, finalmente il mio camion non sembra un giocattolo da bambini”.
In definitiva, Corridore del teschio è quel tipo di gioco che ti prende a piccole dosi ma poi ti ritrovi con la faccia incollata allo schermo tipo meme del ancora un giro e poi smetto. La combo tra velocità, acrobazie e upgrade diventa un mix esplosivo di “GG” e “no, aspetta, devo fare meglio!”. Quindi, se vuoi mettere alla prova le tue abilità di pilota, fare salti da capogiro e magari perdere qualche minuto (ok, ore…) a collezionare monete e personalizzare il tuo mostro a quattro ruote, questo è il titolo che fa per te. Pronto a correre? Spoiler: la tastiera non la lancerai… ma quasi.