Ok, immagina un mondo dove Minecraft incontra Command & Conquer e si mette a fare il bulletto in piazza: questo è Cube City Wars, un gioco di strategia in tempo reale che ti fa sentire il sindaco di una città cubettosa pronta a spaccare tutto... o almeno a provarci con stile. Qui non si tratta solo di mettere cubi uno sopra l'altro come se fossi al Lego party, ma di gestire risorse, costruire e, ovviamente, menar le mani con le fazioni rivali che puntano a diventare il boss del quartiere.
Il cuore di Cube City Wars pulsa con un robusto sistema di gestione delle risorse: legno, pietra e metallo sono i tuoi migliori amici (o nemici, se li lasci scappare). Raccoglierli è un po’ come cercare il telefono perso nella borsa della mamma: sembra facile, ma appena pensi di aver finito, ecco spuntare l’ennesimo pezzo che ti serve. Ecco, prepara il pollice, perché ti toccherà cliccare e pianificare come un vero city planner maniaco del controllo.
Ora, se pensi che sia tutto costruire e basta, ti sbagli di grosso! Il gioco ti sfida con un sistema di combattimento strategico dove ogni unità è come un pezzo di scacchi con superpoteri. Scegli se mandare avanti fanteria tosta o tank che pestano come un concerto di batteria. Ma attenzione: non esiste la combo OP perfetta, quindi devi bilanciare alla grande, o la tua città diventerà un bellissimo set per post-apocalittico.
Il bello? L’interfaccia è così semplice che ti sembrerà di comandare l’esercito con uno smartphone mentre bevi il caffè. Il controllo point-and-click ti permette di costruire, potenziare e attaccare senza stress, anche se sei quel tipo che solitamente si perde tra le opzioni di pausa. Già, ti vedo.
Durante le mie prime battaglie (spoiler: la tastiera ha rischiato di volare dalla finestra) ho capito che la vera sfida è bilanciare espansione urbana e difesa militare. Fare alleanze? Diplomazia? Sì, perché non basta essere il più forte, devi anche essere il più furbo. Insomma, Cube City Wars è un mix di costruzione, strategia e caos cubettoso che ti farà chiedere ma come ho fatto a divertirmi così tanto con dei cubi?