Se pensavi che correre fosse solo premere il gas e sperare per il meglio, Draw Race io ti fa ricredere in un lampo, o meglio, con un tratto di penna. Qui la gara non è solo una questione di velocità, ma anche di... talento artistico? Esatto, questo gioco online mescola la frenesia delle corse con la libertà creativa del disegno, come se Pavarotti avesse deciso di fare il pilota da Formula 1.
Il cuore pulsante di Draw Race io è il suo sistema di disegno del percorso. Invece di controllare direttamente il volante, sei tu a tracciare la strada che la tua vettura seguirà. Semplice, no? Beh, il trucco sta proprio qui: devi essere stratega e artista, perché una linea troppo contorta o un angolo sbagliato possono trasformare il tuo bolide in un lento carretto a pedali. Ho provato a capire il crafting del percorso e ho finito per fare un disegno degno di un bambino delle elementari... Risultato? Un sonoro GG alla prima curva.
I controlli sono intuitivi come un click col mouse o un tap sul touch, quindi anche se non sei un Picasso, puoi facilmente buttarti nella mischia. Dopo aver disegnato la tua genialata, ti rimane solo da sederti e guardare la tua macchina correre come un dragone su rotaie personalizzate. È un mix tra il “vedo e non vedo” della pista e la suspense da batticuore: “Ce la farà a non schiantarsi contro quel muro?” Spoiler: a volte no, e ti ritroverai a imprecare in silenzio (serissimi, chi l’ha testato?).
Ma attenzione: la sfida non è solo chi arriva primo, ma chi sa disegnare il percorso più furbo e veloce. È come cercare il telecomando sotto i cuscini del divano: sembra facile, ma basta un attimo e ti perdi in una selva di curve e ostacoli. E poi all’improvviso... beh, lascia stare.
In definitiva, Draw Race io è un gioco che non ti aspetti, perfetto per chi vuole mettere alla prova la propria creatività mentre si dà battaglia online. Se ti piacciono le corse ma anche spaccare tutto con un po’ di ingegno e risate, questo è il campo di gara giusto. Preparati a disegnare, correre e – perché no? – anche a imprecare un po’. Chi l’avrebbe mai detto che disegnare potesse essere così OP?