Allora, preparati a indossare le scarpe da corsa più matte che abbia mai visto in un videogioco, perché Shoe Race non è il solito runner dove schivi semplicemente qualche ostacolo qua e là. No, qui si corre sul serio, tipo maratona intergalattica dove, invece di un bicchiere d’acqua, ti servono riflessi da ninja e un paio di sneaker con il turbo. E ti giuro, appena parti ti senti già tipo Usain Bolt con le gambe di cioccolato, perché tra buche, sassi e rami che spuntano come funghi, sopravvivere è un’arte.
La vera chicca? Il sistema di selezione e potenziamento delle scarpe. Scegli il tuo paio preferito, ognuno con abilità uniche che sembrano uscite da un laboratorio segreto di scienziati pazzi. Vuoi saltare più in alto? C’è la sneaker con il boost verticale. Più velocità? Ti becchi le scarpe “Turbo Boost 3000” (nome provvisorio, ma ci siamo capiti). E se pensi che basta averle nuove fiammanti, aspetta a esultare: puoi pure potenziarle, rendendo quel salto impossibile tipo spider-man che si lancia da un palazzo all’altro un vero gioco da ragazzi. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma ti assicuro che il sistema è molto più intuitivo (o almeno così mi dicono).
In Shoe Race non mancano poi le emozioni forti delle sfide multiplayer: ti trovi a correre fianco a fianco con altri giocatori pronti a soffiarti il podio come se fosse il loro ultimo biscotto. È un mix di adrenalina e sana rivalità, dove schivare un sasso all’ultimo secondo può essere decisivo – e credimi, la mia tastiera ha rischiato di finire dalla finestra durante la prima boss fight, ops… volevo dire primo sprint finale. Seriamente, chi l’ha testato? E poi all’improvviso... beh, lascia stare.
Insomma, se ti piacciono giochi che mettono alla prova i tuoi riflessi, la capacità di adattarti al volo e soprattutto il tuo ego da campione, Shoe Race è un must. Corri da solo o sguinzaglia i tuoi amici in gare pazzesche, scala le classifiche mondiali e dimostra che il vero campione non corre solo con le gambe, ma anche con la testa (e un po’ di fortuna, non facciamo gli snob). Pronto a mettere le scarpe e partire? GG e che la corsa abbia inizio!