Allora, immagina di indossare il cappello da detective, ma invece di cercare indizi in un film noir, sei impegnato a rincorrere una papera scomparsa. Sì, proprio così Dov’è la mia papera? ti getta in mezzo a un’avventura logica dove il tuo unico obiettivo è... beh, trovare una dannata papera. Non chiedermi come sia sparita, ma preparati a scorrere ambientazioni colorate che sembrano uscite da un libro illustrato, tutte piene di piccoli dettagli in cui potresti impiegare ore a fissare lo schermo a domanda Ma l’avrò mica perso qui?.
La meccanica di gioco ruota tutta intorno al pensiero logico e alla spiccata attenzione ai dettagli. Devi setacciare luoghi, interagire con oggetti che sembrano innocui ma potrebbero nascondere indizi da vero Sherlock Duck. La parte più divertente? Ti ritroverai a parlare con una serie di personaggi bizzarri curiosi, sospettosi o semplicemente confusi quanto te e ognuno di loro potrebbe sbloccare un nuovo pezzo del puzzle. Provare a capire chi ti dice la verità e chi ti prende in giro? Un gioco dentro il gioco. Altra chicca è la possibilità di usare tutte le indizi e suggerimenti che raccogli per non spezzarti la testa troppo a lungo. Perché ammettiamolo, anche il più implacabile dei detective ha bisogno di una mano ogni tanto.
E se pensi che perdersi nei dettagli sia noioso, aspetta di sentire la colonna sonora: un mix perfetto di mistero e atmosfera che ti tiene sul filo del rasoio, come quando aspetti l’ultimo pezzo del puzzle per tirare il sospiro di sollievo. La grafica è così carina e accattivante che quasi quasi ti scordi che stai cercando una poc’anzi sparita papera... quasi. Prima di scoprire dove si è realmente nascosta, sperimenta la soddisfazione di risolvere ogni enigma con quella sensazione da detective vero (o almeno, da persona in grado di fare due più due senza piangere). Insomma, Dov’è la mia papera? è il gioco giusto se vuoi un po’ di sana frustrazione logica, condita da una buona dose di carineria e mistero, insomma, non è mica roba da poco! E tu, sei pronto a risolvere il mistero o preferisci lasciare la papera a spasso?