Allora, preparati a diventare il protagonista di un action-thriller urbano con City Siege: Sniper, dove la strategia incontra il poligono di tiro in un mix che ti farà sudare più di una boss fight senza il nerf giusto. Qui non sei un semplice cecchino qualsiasi: sei IL cecchino, quell'eroe solitario che deve salvare una città messa a ferro e fuoco da un gruppo di cattivoni decisamente poco simpatici. Insomma, niente pausa caffè, solo missioni su missioni in cui la precisione è tutto, come quando cerchi di beccare il telecomando al volo mentre stai già guardando Netflix.
Il cuore pulsante del gioco è il suo sistema di combattimento tattico: non si sparacchia a caso come se fosse un FPS arcade, qui contano il posizionamento e l’attenzione al dettaglio. Devi fare i conti con il rinculo del fucile e con la caduta del proiettile, sì, proprio come nella vita reale (o almeno, come la fisica vorrebbe). Ti sembra un po’ troppo? Beh, fidati, azzeccare un colpo a lunga distanza è soddisfacente quanto trovare parcheggio in centro il sabato pomeriggio. E poi c’è il fattore “rescue”: devi tenere d’occhio i civili, che mica si possono scambiare per bersagli, altrimenti il punteggio crolla più di una Wi-Fi in discesa.
La gestione dell’inventario e degli upgrade è un’altra chicca: mentre avanzi, puoi potenziare il tuo fucile da cecchino con accessori che ti fanno sentire tipo James Bond, ma senza la bottiglia di Martini in mano – anche se sarebbe figo. Zoom, marcatori sui nemici e la possibilità di pianificare il tuo attacco sono strumenti preziosi, quasi come avere una mappa del tesoro in mezzo a una giungla di betoniere e sparatorie. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma la curva di apprendimento è giusta giusta per tenerti incollato allo schermo senza farti venire voglia di spaccare il mouse.
Ah, e ti ricordi la prima volta che hai dovuto scegliere il punto giusto per scoccare quel colpo da 300 metri? Quella paura che la tua mira finisse in vacca e combinassi un disastro? Qui è proprio così: ogni missione ti spinge a pensare due volte prima di premere il grilletto. Insomma, City Siege: Sniper non è solo un gioco di tiro, è un vero e proprio esercizio di pazienza, strategia e nervi saldi – roba da far sembrare le tue partite a scacchi una scampagnata al parco. GG a chi lo finirà senza bestemmiare (o quasi)!