Allora, ti presento Blocky Siege, il gioco multiplayer che sembra uscito direttamente da un matrimonio tra Minecraft e un party di soldati speciali con la mano sempre sul grilletto. Qui, ti ritrovi a vestire i panni di un soldato d’élite pixelato, pronto a fare fuoco e fiamme contro altri giocatori che, come te, non hanno voglia di perdere tempo (né partite).
La prima cosa che colpisce è la grafica pixellosa, tipo “retro ma non troppo”, che ti fa pensare: “Ok, è semplice, ma ha quel fascino un po’ old school che fa sempre piacere”. E poi, dai, non serve un PC da NASA per farlo girare, cosa che non guasta mai se ti piace sparare senza lag e senza dover vendere un rene per aggiornare il setup. Ma veniamo al sodo: il cuore del gioco è il sistema di combattimento. Hai a disposizione tre tipi di armi – sì, tre, né una di più né una di meno – che puoi sfruttare per cercare di mandare gli avversari a casa con la coda tra le gambe. Non aspettarti un arsenale infinito da FPS AAA, però: qui si punta tutto sulla strategia e su chi ha i riflessi migliori, più che sul colpo più OP del momento.
La semplicità delle meccaniche di controllo è una di quelle cose che ti fa pensare “Ma perché non tutti i giochi multiplayer sono così immediati?” Bastano pochi tasti per correre, mirare e sparare, il che rende tutto più fluido e accessibile, anche se sei del tipo che ha bisogno di una guida solo per accendere la console. Insomma, niente fronzoli inutili, solo azione pura e tanta voglia di vincere ogni round.
Ah, ecco un dettaglio: il gioco sa essere decisamente competitivo, quindi se ti piace la sfida e non ti spaventa quello “scontro all’ultimo pixel”, Blocky Siege ti regalerà momenti di pura adrenalina. Ti ricordi la prima volta che hai provato a schivare un colpo all’ultimo secondo? Qui succede spesso, e non sempre la tastiera sopravvive intatta. Seriamente, chi l'ha testato?
Insomma, se cerchi un multiplayer facile da prendere in mano ma non banale, con un po’ di pepe e una grafica che ti fa sentire un po’ nostalgico, Blocky Siege potrebbe essere il tuo prossimo guilty pleasure. GG e che vinca il più veloce (o il più fortunato, che si sa mai)!