Ah, Sniper Strike: il sogno di ogni aspirante cecchino che vuole sentirsi un po’ come James Bond, ma con il dito sempre pronto a scattare sul grilletto. Qui si parla di un FPS che non ti lascia solo a sparare a casaccio come in un party di paintball, ma ti costringe a pensare, pianificare e, soprattutto, a non farti beccare. Perché sì, in questo gioco il motto è “silenzio è d’oro” – e non sto parlando delle tue partite scarseggiate, ma proprio di come devi eliminare i bersagli senza fare casino.
Ti cali nei panni di un cecchino d’elite, mandato a sgominare una banda di terroristi che sembra uscita da un film d’azione per poche ore di sonno. Ogni missione è un piccolo capolavoro di tensione: devi eliminare obiettivi precisi, salvare ostaggi o infilarti in territori nemici per raccogliere informazioni top secret. E no, non basta puntare e sparare in faccia al primo che passa: il gioco ti mette davanti una serie di sfide tattiche dove il sistema di combattimento è tutto basato sul timing e, udite udite, sulla gestione di variabili tipo il vento e la caduta del proiettile. Insomma, non è un gioco per chi crede che la mira sia tutta questione di fortuna (anche se, ammettiamolo, un po’ ci vuole sempre).
La cosa bella? I controlli sono così intuitivi che ti dimentichi quasi di essere su uno schermo touch. Con un joystick virtuale gestisci il movimento e puoi zoomare per puntare con precisione chirurgica, mentre provi a non trasformarti in un bersaglio ambulante. E se pensi che il gioco sia monotono, ti sbagli di grosso: ogni arma ha il suo carattere, dal fucile silenziato per lo stealth alle bestie da guerra per quando vuoi fare un po’ di casino. L’albero delle abilità e le potenziamenti ti tengono incollato, perché, diciamolo, nessuno vuole presentarsi a una boss fight con l’equipaggiamento del principiante. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma alla fine il gioco ti guida senza farti sentire un pesce fuor d’acqua.
Che tu sia tipo da “mi nascondo e aspetto il momento giusto” o del team “carica a testa bassa tanto sono OP”, Sniper Strike ti lascia scegliere la tua strada. E poi, se ti senti competitivo, c’è pure la modalità PvP: perché se non puoi prendere a colpi di precisione il tuo amico, che gusto c’è? Insomma, chi l’avrebbe detto che stare immobili per minuti interi, a guardare un punto lontano, potesse essere così divertente? Se sei pronto a mettere alla prova la tua pazienza e la tua mira da cecchino, questo gioco è proprio quello che fa per te. GG, cecchino!