Allora, immagina di ritrovarti in un mondo distopico così grigio e sporco che anche il tuo caffè mattutino sembrerebbe un bicchiere d’acqua. Benvenuto in Another Small Favor, un’avventura punta-e-clicca che ti lancia dritto in un intrigo degno di una serie TV noir, ma con quel pizzico di humor nero che ti fa quasi dimenticare che stai praticamente scavando nella melma.
Il gioco ti mette nei panni di un protagonista senza nome — perché chi ha tempo per le presentazioni quando sei incastrato in una rete di tradimenti? Il tuo compito? Portare a termine una serie di favori per personaggi che, spoiler, non sono proprio gli amici del cuore. Ecco dove entra in gioco il cuore pulsante di questa esperienza: il sistema di dialoghi ramificati. Ogni chiacchierata è una partita a scacchi, ma con più sarcasmo e meno regine. Le tue scelte contano, e spesso ti ritroverai a pensare: “Ma seriamente, ho appena detto questa roba? E ora che succede?”
La magia di Another Small Favor si nasconde dietro le classiche ma sempre efficaci meccaniche da punta-e-clicca: gestione dell’inventario, dove raccogli oggetti un po’ come quando cerchi le chiavi di casa (sempre nel posto più improbabile), e enigmi che ti fanno sentire un po’ detective e un po’ genio del caos. Ho provato a capire il crafting e ho finito per mescolare oggetti come se stessi preparando un cocktail esplosivo (spoiler: non è così semplice).
Poi c’è quel tocco di gameplay che ti invita a esplorare ogni angolo del mondo di gioco, perché hey, il favore successivo non si conquista mica col copia-incolla. No, qui devi osservare, sperimentare e, volendo, anche fare qualche scelta morale ambigua che ti fa chiedere se stai giocando o stai diventando un piccolo villain. Dal primo incontro con quei personaggi così... ambigui, alla scoperta del complotto che lega tutto quanto, la tensione sale e la voglia di scoprire “come va a finire” diventa quasi ossessiva.
La semplicità del controllo punta-e-clicca fa sì che anche chi non è un pro del gaming possa immergersi senza inciampare nei comandi. Perché diciamolo, a volte vuoi solo cliccare e vedere che succede, no? Insomma, Another Small Favor è come una buona serie TV in cui ogni episodio (o in questo caso, ogni “favorino”) ti lascia con la voglia di schiacciare “play” ancora e ancora. GG, creatori. Ora, scusatemi, devo tornare a risolvere un enigma che sembra più un rompicapo da genio del male!