Allora, hai presente Gumball: Darwin Rescue? No? Beh, prepara le dita perché qui si parla di un action-adventure che ti fa saltare, correre e arrampicarti come se fossi Gumball in persona, quel gatto un po’ pazzo dell’ormai cult The Amazing World of Gumball. Il gioco ti mette nei suoi panni mentre cerca di salvare Darwin, il suo migliore amico pesce con le gambine. Sì, hai letto bene: un pesce con le gambe. Chi l’avrebbe mai detto?
Il bello è che non stai solo facendo un platform come tanti altri, ma stai scorrazzando per Elmore, una cittadina coloratissima e piena di personaggi altrettanto strampalati. Ogni livello è un piccolo labirinto di ostacoli, nemici e... collezionabili, perché sì, raccogliere quei cosetti sparsi è un po’ come cercare le chiavi della macchina quando sei già in ritardo. Ma non è solo “corri e salta”, il gioco ti costringe anche a mettere un po’ di cervello in moto con qualche puzzle qua e là, così non ti addormenti subito. E quando dico puzzle intendo quei momenti in cui pensi “Ok, come cazzo faccio a passare di qui?” (seriamente, li hanno testati quelli? eh?).
Sul fronte meccaniche di gioco, Gumball ti fa sentire subito a casa con controlli semplici e reattivi—perfetti anche se non sei un pro del joystick. Con le frecce o uno stick muovi Gumball, che può saltare, correre e arrampicarsi, ma attenzione al tempismo, perché qui il buffer del salto non esiste e quel buco lì sotto è sempre pronto ad accoglierti. E se ti va male? Tranquillo, ci sono i power-up, quei buff temporanei che ti fanno diventare una specie di super Gumball: più veloce, invincibile, insomma, un vero OP per qualche secondo. E, come se non bastasse, raccogliendo oggetti speciali puoi sbloccare skin e livelli extra, così il divertimento non finisce mai.
Immagina la tua prima boss fight in quella arena folle: la mia tastiera quasi volava dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Ecco, quella è la magia del gioco: sembra semplice, ma ti fa sudare sette camicie. Insomma, Gumball: Darwin Rescue è un mix azzeccato di platforming classico, humor da cartone animato e un pizzico di sfida strategica che ti fa venir voglia di rigiocarlo all’infinito. Che tu sia un fan di vecchia data o uno che ha appena scoperto Elmore, questo gioco è un piccolo gioiello che ti fa sentire un po’ eroe (o almeno un gatto molto determinato). GG, ragazzi, GG!