Se pensavi che i giochi punta-e-clicca fossero roba da nonni con la lente d’ingrandimento, A Small Favor è qui per farti ricredere – e pure con stile. Ti ritrovi a controllare un protagonista piccolo e apparentemente innocuo, ma fidati, dietro quell’aria da “sono qui solo per prendere un caffè” si nasconde un vero e proprio magnete per guai. Il gioco ti butta in un mondo oscuro e bizzarro, popolato da personaggi così strani che ti chiederai se hai sbagliato hobby o se sei finito dentro un quadro di Tim Burton.
Il bello? Tutto gira intorno a un sistema di esplorazione che è più coinvolgente di una maratona Netflix con snack infiniti. Clicca qui, raccogli l’oggetto là, parla con quel tizio dall’aria sospetta (ma chi è, un maggiordomo o un serial killer?), e piano piano costruisci indizi come se fosse un puzzle da 1000 pezzi che, spoiler, non vorresti mai finire. Ho provato a capire il crafting degli oggetti, combinandoli come un alchimista improvvisato, e alla fine sono finito con una pozione che avrebbe fatto impallidire il mio gatto. Ma ehi, niente nerf alle combinazioni! Sperimentare è metà del divertimento.
Il sistema di dialoghi poi è un piccolo capolavoro di scelte multiple: ogni parola spesa e ogni risposta data può cambiare radicalmente il corso della storia. E se pensi che sia roba da poco, aspetta di vedere quanti finali diversi ti aspettano. È come scegliere tra pizza margherita o pepperoni, solo che qui il rischio è un destino molto più incerto (e meno gustoso, purtroppo). Insomma, preparati a maneggiare il tuo inventario con la stessa attenzione con cui cerchi il telefono quando squilla in tasca ma non lo trovi.
Il gameplay è così fluido e intuitivo che l’unico vero nemico rimane la tua pazienza, specie quando ti blocchi su qualche rompicapo che sembra semplice ma... beh, lascia stare. E mentre ti perdi tra le illustrazioni ricche di dettagli e l’umorismo nero spruzzato qua e là, ti accorgerai presto che non sei solo a giocare: sei il burattinaio di un intrigo che potrebbe fare invidia a un romanzo noir. Quindi, se vuoi qualcosa che mescoli mistero, risate e quella bella sensazione di “ah, era questo il pezzo che mancava!”, A Small Favor è il tuo prossimo ossessione. GG, avventuriero.