Oh, Un Altro Pianeta 2 è quel platform che ti catapulta in un mondo alieno così colorato e bizzarro che ti chiederai se hai mangiato troppe caramelle prima di giocare. Tu sei un astronauta (sì, uno di quelli super tosti) che finisce fuori pista, schiantandosi su un pianeta misterioso. Da lì in poi, è un mix di esplorazione, puzzle che ti fanno grattare la testa e qualche boss che ti farà sudare freddo. E no, non è il solito platform noioso: il gioco ti prende per mano con dialoghi ironici e colpi di scena che ti faranno sorridere più di una sitcom anni ’90.
Il sistema di controllo è una gioia per chi gioca al volo nel browser: basta il classico WASD o le frecce per muoverti e il tasto spazio per saltare o interagire con quel che ti capita a tiro. Ma aspetta, non è tutto! Man mano che esplori, sblocchi abilità come il doppio salto – perché se non puoi volare un po’, che platform sei? – e altre mosse che ti faranno sentire un vero e proprio acrobata intergalattico. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma la parte divertente è proprio quella: sperimentare, scoprire e magari anche fallire con stile.
Il cuore pulsante del gioco è la meccanica di esplorazione e risoluzione di enigmi. Ogni livello ti lancia davanti ostacoli, creature ostili e puzzle ambientali che ti costringono a pensare fuori dagli schemi (e forse anche un po’ dentro, dipende da quanto hai dormito la notte prima). E la varietà fa da padrona: dalle giungle lussureggianti ai deserti bruciati dal sole, ogni stage è una sorpresa diversa, un po’ come cambiare canale quando la pubblicità è troppo noiosa. Seriamente, chi ha ideato i livelli nascosti? Io ne ho scoperti alcuni per caso e mi sono sentito un vero Indiana Jones digitale.
Insomma, se ti piacciono le sfide che ti fanno sudare ma in modo divertente, con un pizzico di humor e un’atmosfera che non si prende mai troppo sul serio, Un Altro Pianeta 2 è proprio quel che fa per te. Pronto a saltare, pensare e ridere? GG, astronauta!