Se pensavi che unire pezzi di torta fosse soddisfacente, aspetta di provarci con i pianeti. Unisci Pianeti è quel tipo di gioco che ti prende per mano e ti trascina in una galassia dove il tuo unico compito è far scontrare due pianeti identici per crearne uno più grande. Sì, è come il 2048, ma con un twist spaziale che ti farà sentire un po’ un Dio cosmico in pigiama.
La meccanica di drag-and-merge è talmente semplice che persino il mio criceto sarebbe in grado di giocare (e lui ha problemi con il tapis roulant). Con un paio di tap o clic del mouse, sposti questi piccoli mondi nel box di gioco, sperando che si tocchino e si fondano. Quando succede, boom: pianeta più grande, bonus di soddisfazione personale e un briciolo di orgoglio nerd. Però, attenzione! Se superi i confini e i pianeti scappano fuori dal quadrato, è game over. Seriamente, chi ha testato questa parte? Ho finito per imprecare con dolcezza ogni volta che la mia galassia sognante esplodeva senza preavviso.
E ti dico la verità, cercare di pianificare le mosse è come organizzare una festa per alieni: sembra semplice fino a quando il caos prende il sopravvento. L’elemento strategico per evitare che lo spazio si riempia troppo (e te con lui) è la vera sfida qui. La grafica ti fa quasi venire voglia di fare il giro del cosmo in pigiama, mentre la modalità offline ti salva quando la connessione decide di abbandonarti come un pianeta senza orbita.
La prima volta che ho provato a combinare quei minuscoli arbori stellari, ho rischiato di prendere fuoco dal nervoso (in senso figurato, tranquilli!). Ma poi, quando ti capita di vedere la tua galassia crescere pianeta dopo pianeta, c’è un certo lato zen, tipo meditazione interstellare. Se cerchi un puzzle che sia easy to learn ma difficile da mettere giù, questo è il titolo giusto. Chi avrebbe mai detto che un semplice tocca due cose uguali per farle diventare più grandi potesse rubarti ore e ore?