Ok, siediti e prendi fiato, perché Collega i Punti Plus è quel gioco che ti fa sentire un po’ genio della geometria... o almeno ci prova. Il concept è semplice: una griglia di puntini e la tua missione, se la accetti (e lo farai, fidati), è collegarli senza mai far incrociare le linee. Sembra facile? Beh, aspetta di trovarci dentro i livelli avanzati, dove la tua testa farà più giri di una ruota panoramica in tilt.
Qui la vera star è il sistema di collegamento dei punti. Clicchi e trascini per unire un puntino all’altro, ma attenzione: ogni linea deve stare al suo posto senza pestarsi i piedi con un’altra. E se sbagli? Niente panico, basta un clic per cancellare e riprovare, tipo “Ctrl+Z” versione puzzle analogico. Ho provato a capire il crafting di queste connessioni e ho finito con un groviglio degno di un filo di auricolari dimenticato in tasca.
Man mano che si avanza, il gioco ti butta addosso qualche sfida in più: più puntini, configurazioni che sembrano disegnate da un artista moderno ubriaco e, per non farti mancare nulla, livelli cronometrati o con mosse limitate. Sì, come quei quiz in cui devi fare tutto giusto e in fretta, tipo “sopravvivi al panico da esame”. Ti ritroverai a ripensare ogni mossa come se stessi giocando a scacchi con te stesso (e fidati, non è sempre facile come sembra).
La grafica? Minimal, pulita e colorata – niente fronzoli, giusto quel tocco che ti fa dire “ok, mi concentro su questi punti e niente distrazioni”. È perfetto per quei momenti in cui vuoi sgranchirti il cervello senza scervellarti troppo, o per quei pomeriggi in cui la tua concentrazione è più su “dai dieci minuti e poi smetto” che su “voglio scalare la classifica mondiale”.
Insomma, se cerchi un puzzle che sia quel mix tra relax e sfida da puzzle master, Collega i Punti Plus ti aspetta con il suo gameplay intuitivo e progressivamente più cervellotico. Chi l’avrebbe mai detto che un po’ di puntini collegati potessero diventare una specie di yoga mentale? GG, easy da imparare, difficile da mollare!