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Neon Bricks

5/5(voti: 4)📅2021 Mar 29
Neon Bricks

Ok, prendi una racchetta (non quella da tennis, tranquillo), una pallina iperattiva e una serie di mattoncini colorati che sembrano usciti da una festa anni '80 con luci al neon: benvenuto in Neon Bricks, il gioco che trasforma la classica sfida “rompi tutto” in un rave digitale dove a farla da padrone sono riflessi fulminei e precisione da maestro zen. Sì, perché qui il cuore pulsante è il sistema di distruzione dei blocchi, che non si limitano a stare lì a farsi colpire: ogni colore ha un valore diverso e si comporta in modi che ti costringeranno a ripensare la strategia al volo. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma con la paletta in mano è tutta un’altra storia.

Il controllo della paletta è semplicissimo, ma non farti ingannare: schivare la pallina al volo, calibrare l’angolo giusto e centrare i blocchi più preziosi è roba da pro-player. È un po’ come cercare di acchiappare quel telecomando che sparisce sempre tra i cuscini del divano, solo che qui la palla non ti fa sconti e rimbalza con una velocità che ti fa sudare più che in palestra. E se pensi che tenere d’occhio tutto questo con la musica di sottofondo anni ’80 ti distragga, beh... la colonna sonora è stata studiata apposta per farti entrare in modalità zen e farti dimenticare persino del caffè mattutino.

Non preoccuparti se non sei un mago dei giochi arcade: Neon Bricks ha una curva di difficoltà ben calibrata, così puoi partire distruggendo blocchi come un turista spaesato per poi diventare il boss della paletta. E niente, è così accessibile che anche tua nonna potrebbe metterci la firma (ma la sfida vera è farle battere il tuo high score). E poi all’improvviso... beh, lascia stare, non spoileriamo troppo, ma aspettati qualche blocco con qualche buff o nerf che ti farà bestemmiare sotto voce (in senso buono, ovviamente).

Se ti piace giocare in solitaria o vuoi far impazzire gli amici in modalità sfida, Neon Bricks è quel mix perfetto di adrenalina, colori psichedelici e quel pizzico di nostalgia anni ’80 che non guasta mai. Insomma, se ami i giochi dove l’occhio e la mano devono andare a braccetto come in un valzer digitale, qui trovi pane per i tuoi denti (o meglio, mattoncini da frantumare). Pronto a diventare il re della pista? GG!