Ah, Neon Hockey, quel mix frizzante tra il classico air hockey e un rave anni ’80 sotto acido. Immagina: un’arena che sembra uscita da un videoclip di Daft Punk, piena di luci al neon che ti fanno quasi dimenticare che stai cercando disperatamente di segnare un gol. Qui il gioco è semplice, ma non farti ingannare: il cuore pulsante è tutto nel sistema di controllo, che ti permette con un semplice tocco (mouse o touchscreen, non serve essere un mago del joystick) di mandare il maledetto disco a zigzagare come un pazzo in cerca della porta avversaria. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef? Nah, qui la chiave è la velocità e il tempismo, mica ricette complicate.
Il sistema di fisica arcade del puck è così fluido che sembra quasi di poterlo accarezzare, ma poi all’improvviso sfreccia come un proiettile e ti lascia a bocca aperta. Difendere il proprio goal o orchestrare un contropiede degno di un film d’azione diventa una questione di riflessi fulminei e qualche finta strategica — tipo quel momento in cui fingi di andare a sinistra ma poi gli piazzi il disco a destra, e l’avversario resta tipo “cosa?!” Seriamente, chi l’ha testato? Dev’essere un genio del trolling.
Il bello è che puoi affrontare la CPU (che, spoiler, non è proprio una passeggiata) o sfidare gli amici online in partite multiplayer da urlo. Ti ricordi la prima volta in cui hai dovuto schivare l’attacco dell’avversario? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo — GG, ma con un po’ di sudore. La modalità multiplayer dà quel tocco extra di pepe, perché niente è più soddisfacente che battere il tuo amico più fastidioso con un colpo al volo degno di un campione olimpico.
Insomma, Neon Hockey non si perde in storie strappalacrime o trame da Oscar: qui si viene per l’azione pura e semplice, con colori al neon che ti abbagliano e una colonna sonora che ti mette in modalità “carica batteria”. Se vuoi un gioco rapido, accessibile ma con quel pizzico di sfida che ti tiene incollato allo schermo, allora preparati a spazzolare il tavolo come se non ci fosse un domani. E ricordati: nel neon, solo i più veloci sopravvivono!