Allora, preparati a infilarti nei panni di uno di quei super-mercenari stile “The Expendables”, dove ogni missione è un cocktail esplosivo di caos tattico e sparatorie da far impallidire Hollywood. La chicca del gioco? Il sistema di combattimento che ti tiene inchiodato allo schermo, costringendoti a scegliere con cura quando sparare, quando nasconderti dietro a un muro e quando fare fuoco contro il nemico senza pietà. È come giocare a scacchi, ma con più proiettili e meno regole ferree una danza mortale tra coperture e fuoco di precisione.
Scegliere il tuo mercenario non è solo questione di estetica da action movie: ogni personaggio ha un set di abilità uniche e un arsenale personalizzato che cambia il modo in cui affronti i livelli. Sei più da sniper che spara da lontano con la freddezza di un cecchino professionista o preferisci far saltare tutto in aria con gli esplosivi? (Io ho provato a fare il bomba-man per metà partita e ho finito col far saltare in aria pure il mio rifugio: GG, epic fail!). Ogni mercenario è come una piccola orchestra di distruzione, e imparare a usarli è metà del divertimento, se non ti scotti le dita prima...
La vera magia sta nel gioco di squadra e nella coordinazione, perché affrontare una missione come un lupo solitario è una ricetta sicura per finire sepolto sotto una valanga di proiettili. Il sistema ti spinge a sincronizzare bene le mosse con gli alleati, colpire nelle vie d’uscita del nemico e, in generale, evitare di trasformarti in un bersaglio da libro “Come farsi notare senza neanche provarci”. Ah, e la varietà di armi e gadget? Diciamo che è il tipico arsenale da film di 007 su steroidi: dalla mitragliatrice classica ai bot elettronici che sembrano usciti da Star Wars.
La campagna ti prende per il bavero e non ti molla con una storia piena di colpi di scena che ti fanno dire “E adesso?” ogni cinque minuti, mentre il multigiocatore ti regala scontri frenetici o missioni cooperative dove puoi finalmente provarci con gli amici senza mandare tutto a monte anche se sappiamo che alla prima scaramuccia ti ritroverai a rivedere i tuoi piani (e la tua pazienza). Oh, e non sottovalutare la grafica: dettagli così belli che quasi ti scordavi di sparare e restavi lì a guardare per poi essere brutalmente interrotto dalla pioggia di proiettili.
In definitiva, se vuoi un gioco che ti faccia sudare il joystick ma che ti regali anche qualche momento epico e qualche risata involontaria, The Expendables è come quel film d’azione che guardi con un popcorn in mano, ma qui sei tu il protagonista. Pronto a mettere alla prova le tue dita e la tua mira? Alzo la mano, ma giuro che ho già perso un paio di vite...