Allora, ti butti in Poliziotto e in un attimo ti ritrovi dietro al volante di una volante più scassata di quelle nei film anni ’80, ma con il compito serio di mantenere la legge in città. Qui non si tratta solo di schiacciare l’acceleratore come un pazzo (anche se ogni tanto ti viene voglia di farlo), ma di destreggiarti tra incidenti, inseguimenti mozzafiato e gestione del traffico come se fossi un poliziotto 2.0 con il polso fermo e i riflessi da gatto ninja. Seriamente, chi l’ha testato? Ho provato a capire il sistema di guida e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef in cucina.
Il cuore pulsante del gioco? Il controllo del veicolo. Si guida con un sistema semplice ma efficace: acceleri, freni e sterzi come se stessi guidando davvero (ma senza rischio di finire in prigione, quindi GG alla simulazione). E poi ci sono i bottoni per sirene e luci—perché, ammettiamolo, nessun poliziotto degno di questo nome può farsi vedere senza sirena accesa, anche se stai solo andando a comprare un caffè. L’interazione con il traffico non è roba da sottovalutare: devi fare i conti con veicoli imprevedibili e pedoni che sembrano usciti da un cartone animato disposto a farsi travolgere da un tappeto volante. E no, non puoi semplicemente speronare tutto, altrimenti ti becchi il nerf dal gioco (o peggio, dalla realtà).
La vera sfida? Bilanciare il brivido degli inseguimenti a tutta birra con la necessità di non trasformare la città in un campo di battaglia. Ti ricordi la prima boss fight, ehm, cioè l’inseguimento in città? Diciamo solo che la mia tastiera ha rischiato di volare dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo tra auto, pedoni e qualche ostacolo casuale. E non è finita qui: il gioco ti premia per la guida pulita e rispettosa del codice... ma ti coccola anche con la possibilità di sfidare le regole quando serve, perché ogni tanto un po’ di ribellione fa bene all’anima (e al gameplay).
Tra fisica del veicolo, controllo danni e un’intelligenza artificiale che tenta di farti la vita difficile tra pedoni distratti e guidatori altrettanto incoscienti, Poliziotto riesce a infilarti nei panni dell’eroe della strada che non si limita a premere il clacson. Ecco, se vuoi scoprire cosa vuol dire davvero essere un poliziotto virtuale con stress da inseguimento, questo titolo ti farà dire “ancora cinque minuti” più di una volta. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, provaci tu a tenere a bada la città!