Ah, Subway Surfers Little Rock, quel gioco che ti fa correre come se stessi scappando dall’ispettore e dal suo cane più incazzato del lunedì mattina. Qui, invece di annoiarti con un tutorial eterno, ti ritrovi subito a fare il writer più veloce della città: spruzzi colori sul treno e poi, ops, scappa! È un po’ come quando hai combinato un pasticcio in cucina e devi evitare che la famiglia ti scopra – solo che qui la cucina è una metropolitana super trafficata.
Il cuore pulsante di questo endless runner è, ovviamente, il sistema di controllo: swipe a destra, swipe a sinistra, su e giù, tutto studiato per farti sentire un ninja urbano mentre schivi treni, barriere e ogni altra roba che fa parte del set di “fuga in grande stile”. Seriamente, chi l’ha testato? La prima volta che ho provato a saltare e rotolare sotto un ostacolo, mi è sembrato di avere riflessi da gamer pro, poi all’improvviso... beh, lascia stare.
Man mano che corri, la velocità sale come se stessi in un videogioco di corse clandestine, e quel crescendo di adrenalina ti tiene incollato allo schermo. Non è solo questione di scappare, però: raccogliere monete e power-up è come trovare Wi-Fi gratis in una città dove tutti urlano “no signal!”, e ti permette di sbloccare nuovi personaggi e hoverboard (sì, hoverboard, perché qui la street art incontra il futuro). Il sistema di raccolta risorse è semplice ma sorprendentemente coinvolgente, un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini – sembra facile, ma tu sai sempre che c’è qualche sorpresa.
E vogliamo parlare del progresso e delle sfide giornaliere? Ti danno quel motivo in più per tornare, tipo “ok, oggi smetto di procrastinare, ma prima faccio almeno una corsa”. Con eventi settimanali e location che cambiano, il gioco non ti lascia mai annoiare, perché, ammettiamolo, chi vuole vedere sempre la stessa metro grigia? Qui invece il colore è protagonista, e pure il divertimento.
In sintesi, Subway Surfers Little Rock è quell’amico che non ti delude mai quando vuoi staccare dal mondo reale e lanciarti in una fuga a tutta velocità tra colore, treni e qualche sbirro che, diciamolo, è troppo lento per beccarti davvero. È easy da prendere, difficile da mollare, e il divertimento? GG, senza dubbio.