Ah, Farming Simulator! Se pensavi che l’avventura fosse solo saltare da un edificio all’altro o sparare a zombie, beh, preparati a sporcarti le mani... digitalmente, ovvio. Qui ti trasformi in un moderno contadino 2.0, con trattrici, mietitrebbie e un sacco di terra da domare, perché niente dice eroe come una campagna ben arata, giusto?
Il sistema di gestione della fattoria è la vera star dello show: non ti limiti a piantare quattro semi e sperare nel meglio. No, no! Devi scegliere le colture giuste, valutando la domanda di mercato e – attenzione – il meteo stagionale, perché se ti cadi la tempesta mentre sei lì a prendersi cura del grano, addio profitto (e buon divertimento con il budget da zombie affamato). Ho provato a capire il crafting degli attrezzi e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, almeno ora so che ogni macchinario ha il suo perché e qualche upgrade ben piazzato ti fa sentire tipo l’Iron Man della fattoria.
Il sistema di gestione del bestiame è un altro spasso: non si tratta solo di dar da mangiare a mucche e maiali, ma di curarli come fossero i tuoi Tamagotchi più esigenti. Alimentazione, riproduzione, e attenzione alle esigenze degli animali ti permettono di incrementare gli introiti, perché sì, anche i suini vogliono portare a casa il bacon... letteralmente. Ti ritrovi a saltare da un trattore a un rimorchio con la stessa agilità di un ninja mentre cerchi di finire la mietitura prima che faccia buio. GG alla fisica e ai comandi, davvero intuitivi, che ti fanno sentire un veterano anche se è la prima volta che schiacci “avvia motore”.
Il sistema di veicoli e attrezzature è praticamente un parco giochi per adulti: trattori, seminatrici, aratri, tutto pronto per essere personalizzato e potenziato. E non pensare che sia solo “pianta e raccogli”, no no! Ci sono un sacco di dettagli da esplorare nel vasto mondo di gioco, con terreni diversi che mettono alla prova il tuo pollice verde virtuale. E poi all’improvviso ti ritrovi a pensare: “Chi l’avrebbe mai detto che la gestione dello sterzo di una mietitrebbia potesse essere così epica?”
In breve, Farming Simulator è quel tipo di gioco che ti fa dire “Ok, solo una partita…” e poi ti ritrovi a coltivare fino alle tre di notte. Se ami il crafting, la strategia e, perché no, un po’ di pazienza zen nel vedere crescere il tuo impero agricolo, questo titolo è una chicca da provare. Ti sfida, ti rilassa e, soprattutto, ti fa apprezzare quanto lavoro c’è dietro un semplice mazzo di fieno. Seriamente, chi l’ha testato?