Allora, prendi una bella dose di platforming old school, aggiungi un po’ di avventura da Indiana Jones in salsa pixelata e mescola il tutto con una spruzzata di azione frenetica: ecco a te Mike & Munk. Qui non si tratta solo di saltare da una piattaforma all’altra come se non ci fosse un domani, ma di lanciarsi in un viaggio intorno al mondo (virtuale, ma sempre figo) alla ricerca di tesori nascosti. Già, perché il nostro Mike o il suo amico Munk non hanno tempo da perdere: ostacoli, nemici pronti a farvi lo sgambetto e livelli che salgono di difficoltà come l’umore dopo aver perso l’ultima vita.
Il vero cuore pulsante del gioco è il sistema di combattimento: semplice, ma efficace. Ti ritroverai a schivare, attaccare e sfruttare power-up che, diciamolo, sono tipo quei boost che ti danno una mano proprio quando stai per mollare tutto. E fidati, muoversi con agilità tra trappole e avversari diventa presto una questione di riflessi quasi ninja. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma fortunatamente qui si punta più sul gameplay immediato che su meccaniche troppo complicate.
Non manca poi un tocco di personalizzazione: puoi modellare il tuo personaggio con qualche opzione qui e là, così Mike o Munk diventano un po’ come te, o magari la versione ideale del tuo alter ego videoludico. La gestione dell’inventario è intuitiva, quindi niente panico se ti ritrovi a raccogliere più oggetti di quanti ne puoi immaginare (raccogliere risorse qui è come cercare il telecomando sotto i cuscini – sembra semplice, ma c’è sempre una sorpresa). E poi all’improvviso... beh, lascia stare, a un certo punto ti ritroverai in grotte misteriose e paesaggi esotici che fanno venire voglia di prenotare un biglietto per le vacanze.
Se ti ricordi la frustrazione della prima boss fight in quel livello che ti ha fatto quasi volare la tastiera dalla finestra, allora sai già che Mike & Munk ha quel giusto mix di sfida e divertimento che ti tiene incollato. Non è solo per i veterani delle piattaforme, eh: anche i nuovi arrivati troveranno pane per i loro denti (e forse qualche meme da inventare). Insomma, se cerchi un gioco che ti faccia dire “GG” alla fine di ogni livello, questo potrebbe essere il tuo prossimo guilty pleasure. Pronto a mettere alla prova i tuoi riflessi e a scoprire tutti i segreti nascosti? Che aspetti, Mike e Munk ti stanno già aspettando!