Ok, partiamo subito: Lovie Chic's Coachella Festival è quel gioco che ti salva dalle solite giornate noiose, soprattutto se hai voglia di sfoggiare il tuo stile da vera fashion victim... o presunta tale! Fondamentalmente è un gioco di dress-up ambientato nel mitico Coachella, il festival dove tutti vogliono essere super trendy (e magari un po’ hipster, diciamolo) senza sembrare usciti da un negozio dell’usato.
La prima volta che ho provato questo titolo, ero in modalità “meh, vediamo un po’”, poi boom: click col mouse e mi sono ritrovata a sfogliare un armadio infinito di vestitini, accessori e make-up che mi ha fatto sentire tipo una stylist pazza scatenata. I controlli? Più semplici di quanto immagini, quel classico clic sinistro che ti fa volare tra opzioni e combinazioni senza impazzire. Sinceramente, non pensavo che un gioco così potesse coinvolgermi, ma tra una pettinatura bohémien e un filtro glitterato, ho passato davvero un bel po’ di tempo a provare look sempre nuovi.
La cosa che apprezzo di più è che, anche se non ho ore da dedicare a una maratona di gaming, con Lovie Chic’s Coachella Festival posso sempre trovare qualcosa di carino e veloce da fare. Che sia un break rapido o una sessione lunga, il gioco ti lascia libera di sbizzarrirti nel creare outfit che farebbero invidia anche alle influencer più famose di Instagram (o almeno così mi piace pensare). Forse manca un pizzico di sfida, ma, dai, non è mica lo scopo, no? È più un rifugio, un posto dove perderti tra colori, glitter e paillettes, senza dover pensare a boss da sconfiggere o missioni impossibili.
Onestamente, rispetto ad altri dress-up game che sembrano un po’ datati o troppo complicati, questo ha quel pizzico di freschezza festivaliera che è difficile non amare. Se poi ti piace tutto ciò che ruota attorno a Coachella, dai cappelli a tesa larga agli occhiali a specchio, allora sei nel posto giusto! Insomma, in generale un gioco che ti mette il sorriso (e magari anche un po’ di sana invidia tra amici). A volte mi chiedo se fossi pronta per questo livello di hipsterismo... ma ora penso che, almeno virtualmente, mi sento pronta a sfidare chiunque sul red carpet dei festival!