Ok, mettiamoci comodi e parliamo di Hidden Candies, che è tipo quel gioco che ti prende per la gola... anzi, per gli occhi, visto che sto puzzle è un’esplosione di colori zuccherosi che ti fanno venir voglia di leccare lo schermo (ma per favore, non farlo davvero, il monitor ne soffrirebbe).
Il cuore del gameplay? Beh, ti ritrovi in un mondo dolcissimo dove l’obiettivo è semplice ma mai banale: cercare e scovare caramelle nascoste tra millemila dettagli, in livelli che sembrano usciti da una fiaba fatta di zucchero filato. Ti muovi con un sistema di controlli ultra-friendly — un click del mouse o un tap e sei già dentro l’azione, niente combo da RageQuit o combo impossibili (finalmente!).
La vera chicca è il mix di puzzle-solving con sfide a tempo che ti fanno sudare davanti allo schermo. Tipo quando pensi di aver trovato l’ultima caramella e invece... è nascosta dietro quel cespuglio glitterato che ti frega sempre. Seriamente, chi ha progettato questi livelli? Un ninja delle caramelle nascoste? Ho provato a decifrarli, e ho fatto un pasticcio degno di MasterChef.
Ad ogni stage, l’adrenalina sale: devi osservare come un falco e ragionare come se stessi smontando un cubo di Rubik... solo che invece delle facce colorate hai caramelle, ostacoli e magari qualche personaggio strambo che ti lancia indizi o ti mette i bastoni tra le ruote. Ti ricordi la prima corsa contro il tempo? Io ero lì che schivavo il timer come fosse una bomba a orologeria, mentre cercavo disperatamente l’ultima caramella nascosta. GG, nervi saldi, e qualche noooo soffocato.
Ma tranquillo, non sei solo: il gioco ti regala anche power-up e suggerimenti (per quei momenti in cui ti blocchi e ti senti come a cercare le chiavi di casa in tasca, ma non ci sono). E i punti? Beh, quelli ti aprono nuove aree, così la voglia di esplorare non finisce mai. Insomma, Hidden Candies è un piccolo gioiellino per chi ha voglia di divertirsi senza stress, con quel tocco di sfida che fa sempre comodo. Provalo, e vediamo chi riesce a scovare tutte le caramelle senza impazzire (spoiler: non io, ancora).