Allora, ti ricordi quei pomeriggi passati a cercare il telecomando sparito tra cuscini e riviste? Bene, Home Makeover 2 Hidden Object prende proprio quella sensazione e la trasforma in un gioco dove trovare oggetti nascosti è il tuo superpotere segreto per diventare un interior designer di prima categoria. Eh sì, qui non si tratta solo di cliccare a caso fino a beccare l’oggetto, ma di una vera e propria caccia al tesoro che ti porta a rimettere a nuovo case decrepite – e fidati, ogni casa ha la sua storia triste e bislacca da scoprire (che ti farà quasi venir voglia di abbracciare il proprietario... quasi).
Il cuore pulsante del gioco? La combo vincente tra cerca e trova e gestione risorse. Trovi gli oggetti nascosti in scene dense come la scrivania di uno studente in sessione d’esami, e ogni pezzo che scovi finanzia il tuo progetto di ristrutturazione. Altro che mutuo, qui si investe in stile! Gli aggiornamenti di mobili e decorazioni sono la vera ciliegina sulla torta: ogni coin che guadagni ti permette di dare quel tocco in più agli ambienti, trasformando polvere e ragnatele in design da rivista (okay, magari non esattamente Vogue, ma quasi).
La cosa che mi ha fatto sorridere? Il mix tra puzzle di oggetti nascosti e mini-giochi a tempo. Cercare di trovare tutto prima che scada il timer è come cercare di non far cadere la pizza dal piatto mentre scatti una foto per Instagram: un equilibrio delicato tra panico e soddisfazione epica. E se ti blocchi, niente panico, il gioco ti offre qualche hint — ma occhio a usarli come se fossero vite infinite, perché gli esperti sanno che il vero GG arriva senza aiuti.
La grafica? Un tripudio di colori e dettagli, così ben curati che ti viene voglia di toccare lo schermo (e quasi lo fai). I controlli sono tanto semplici quanto adatti a tutti: un click o un tap e sei già immerso in questo mondo di ristrutturazioni fantasiose. Insomma, se ti piace l’idea di passare da detective degli oggetti scomparsi a designer di interni senza uscire di casa, Home Makeover 2 è il gioco che fa per te. Ah, e non preoccuparti se qualche stanza ti fa impazzire: succede a tutti, anche a me (seriously, chi ha testato quei livelli?).