Oh, Fill Cubes è quel tipo di gioco che ti prende con la sua semplicità e non ti molla più, tipo quel caffè che ti serve per sopravvivere al lunedì mattina. Qui il tuo compito, niente di troppo complicato – almeno così sembra – è riempire cubi 3D con materiali vari, come se fossi un artista minimalista alle prese con la scultura più colorata e precisa del mondo. Sembra facile, vero? Beh, aspettati qualche colpo di scena.
Il sistema di gioco si basa tutto su tap e swipe super intuitivi. Non devi essere un mago del controller o un ninja del touch screen, basta un dito (e un po’ di pazienza). L’obiettivo? Riempire ogni cubo alla perfezione, senza lasciare buchi o spazi vuoti. Ti ricordi la soddisfazione di mettere l’ultima tessera del puzzle? Ecco, qui è la stessa cosa, ma con cubi che cambiano forma, colore e... sorpresa! – materiali. Da liquidi a solidi, fino a elementi che sembrano quasi prendere vita (seriously, chi l’ha testato? Un cubo che balla? Boh).
La sfida cresce man mano che avanzi di livello, come quando pensi che il tuo piatto sia pronto e poi ti accorgi che manca il sale – ecco, qui arrivano i timer e i nuovi ostacoli a mettere pepe al gioco. Devi pianificare bene come riempire i cubi, quasi come se stessi organizzando il tuo guardaroba per la settimana: un po’ di strategia, un po’ di velocità e un pizzico di fortuna (perché, ammettiamolo, il timer è un po’ il boss finale). E se pensi che sia solo un passatempo rilassante, prova la prima boss fight contro il tempo: la tua tastiera (o smartphone) potrebbe quasi volare dalla finestra!
Dal punto di vista visivo, il gioco è un’esplosione di colori che ti coccolano gli occhi, così rilassante che quasi ti scordi di essere sotto pressione. È perfetto per quei momenti in cui vuoi qualcosa di leggero ma con quel tocco di voglio fare bene. Insomma, Fill Cubes è il classico gioco iper-casual che ti fa dire “ancora un livello” mentre fuori è già sera. GG, ragazzi, GG.