Allora, mettiti comodo e preparati a sporcarti le mani in Earth Taken, un platform post-apocalittico dove la Terra ha fatto un incontro ravvicinato... con gli alieni, e spoiler: non è finita bene. Sei un sopravvissuto in un mondo distrutto, dove ogni angolo sembra un mix tra “The Walking Dead” e un livello di Dark Souls (ma con i piedi per terra, eh). Qui il sistema di combattimento è il tuo miglior amico (o nemico, dipende da quanto sei bravo a schivare): devi fare i conti con orde di creature aliene che non sono proprio invitate a cena, quindi preparati a saltare, attaccare e a usare ogni arma che trovi con la stessa disinvoltura con cui cambi canale in TV.
Il bello è che muoversi in Earth Taken è tanto semplice quanto essenziale: con le frecce o WASD fai qualche passo da sopravvissuto (cioè, da eroe per caso), il salto è affidato a spazio o freccia su – il classico “salta e spera che non sia una trappola”. E con qualche tasto ben piazzato puoi spaccare tutto o interagire con oggetti, che siano casse da aprire o tasti da premere per sbloccare passaggi segreti. Già solo il movimento fluido ti fa sentire tipo ninja scatenato, anche se poi finisci per inciampare sul primo sasso (succede anche ai migliori).
Ma non è solo corsa e botte: qui entra in gioco la gestione delle risorse e il crafting. Raccogliere armi, strumenti e quel che ti capita sotto mano è come cercare di mettere ordine nella tua stanza dopo un party: un caos organizzato con qualche sorpresa nascosta (tipo un upgrade OP per la tua pistola che ti fa sentire invincibile, almeno finché non arriva il boss). E poi le missioni, che non sono solo “vai là e bucati tutto”, ma hanno quel tocco narrativo che ti fa capire un po’ di più cosa diavolo è successo a questo pianeta. Insomma, un filone di storia che si srotola mentre tu cerchi di non finire alien-burger.
E se ti ricordi la prima boss fight in quell’arena claustrofobica? Ti giuro, la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Ma quella è la gratificazione: impari, ti adatti e poi sei tu a fare il boss del livello successivo. L’esplorazione è una chicca, perché ogni angolo può nascondere qualcosa che ti salva la vita, o almeno ti regala quel bonus che ti fa sentire un po’ meno in balia del caos alieno. Insomma, Earth Taken è il gioco giusto se vuoi un mix di adrenalina, platform e quel pizzico di “ma cosa sto facendo nella mia vita?” che rende tutto più interessante.