Ehi, Dots Master è quel tipo di gioco che ti fa sembrare geniale per due minuti e poi ti umilia con un puzzle che nemmeno tua nonna risolverebbe (oh, seriamente, chi ha testato questo?). In pratica colleghi punti dello stesso colore in orizzontale o verticale e, se ti senti creativo, formi un quadrato: boom, tutti i punti di quel colore spariscono in un colpo solo. Semplice da imparare, soddisfacente da eseguire e di tanto in tanto oscilla tra meditazione zen e panico puro, a seconda di quanto sei scocchiato dalla mappa del livello.
Il cuore del gioco è tutta meccanica: collegamento dei punti come gesto principale, ma poi entrano in scena formazione di loop/quadrati che funzionano come vere e proprie combo istantanee. Ogni livello ha un obiettivo speciale cancellare un certo numero di punti di un colore, far esplodere stelle, creare loop, o conquistare piastrelle e dovrai farlo con un numero limitato di mosse (sì, è il classico tetris mentale dove ogni mossa conta). Ci sono 5 capitoli pieni di puzzle pensati per non farti annoiare: alcuni livelli sembrano facili finché non ti rendi conto che servono 3 mosse perfette in fila. Ho provato a pianificare una combo e ho finito con un pasticcio degno di MasterChef GG, io.
Per aiutarti esistono i power-up: mosse extra, bombe, mescola la griglia e il comodo loop automatico (salvatempo quando sei alla frutta). Qualcuno sembrerà OP, qualcun altro meriterebbe un nerf ma questo è metà del divertimento. Ti rivolgo la domanda: sei pronto a mettere alla prova la tua strategia e i tuoi riflessi? Immagina il primo livello difficile: il tuo dito scivola, l’ultimo loop non si chiude e ti viene voglia di lanciare il telefono (calmati, non farlo). Dots Master tiene la mente attiva e le dita indaffarate, perfetto se vuoi un puzzle che ti fa sorridere mentre ti spreme il cervello. Buff o nerf a parte, ci giocherai ancora domani.