Ah, Cross Stitch 2 - Coloring Book, il paradiso digitale per chi ha sempre sognato di fare il ricamo senza rischiare di impazzire con ago e filo (e magari senza ritrovarsi con un nodo indecifrabile). Qui il crafting è sostituito da un sistema di colorazione a numeri che ti fa sentire un po’ artista, un po’ detective: devi infatti riempire ogni casella del griglia numerata con il colore giusto, come se stessi facendo un sudoku, ma con più stile e meno ansia da prestazione.
Il bello? Il gameplay è così intuitivo che anche tua nonna potrebbe diventare una pro del colore a crocette (senza offesa, nonna!). Ti basta scegliere il colore dalla palette e poi cliccare o tappare sulle caselle corrispondenti. Semplice, no? E niente panico se ti perdi: il gioco ti offre un sistema di suggerimenti che ti fa l’occhiolino nei momenti di “Help, dove cazzo va questo rosa?”. Seriamente, un salvavita per chi tende a perdersi nella mappa dei pixel.
Ma non è solo un passatempo zen da “riempio quadretti finché mi rilasso”. Cross Stitch 2 ti lascia zoomare dentro e fuori dalle creazioni, così puoi fare il perfezionista e aggiustare ogni singolo punto come un vero maniaco del dettaglio. Questo è il perfetto mix tra relax e quel pizzico di sfida che ti fa dire “Un’altra crocetta, ancora un altro colore… GG, sto diventando un professionista”. E se ti stanchi delle solite combinazioni, puoi anche sperimentare con colori alternativi, perché l’arte è libertà, mica un quiz a risposta multipla.
Insomma, se ti piace l’idea di un puzzle rilassante senza bombe, draghi da ammazzare o boss fight all’ultimo millisecondo (quella tua prima boss fight in quel gioco? Qui puoi solo rilassarti), Cross Stitch 2 diventa il tuo miglior compagno di pausa. È come avere un quaderno da colorare sempre a portata di mano, ma senza macchiare i muri o sprecare pennarelli. Chi l’avrebbe mai detto? Metti da parte il joystick e prendi il mouse: qui il vero nerf è la noia.