Allora, immagina di infilarti i sandali di Cleopatra, la regina più chiacchierata dell’antico Egitto, e dover gestire il suo regno come se fossi al volante di un 4x4 nel deserto: non proprio una passeggiata, eh? In Cleopatra, un browser game che sa di sabbia, storia e qualche complotto reale, ti ritrovi a fare il bilanciere di un impero, tra risorse da raccogliere e costruzioni da mettere in piedi – sì, parliamo di piramidi, non di Lego, quindi niente cheat code per il teletrasporto.
La magia del gioco sta nel suo sistema di gestione risorse che ti fa sentire un po’ come quando cerchi di tenere in equilibrio il portafoglio e la lista della spesa: devi raccogliere materiali, farli fruttare, e costruire monumenti che farebbero impallidire anche un architetto moderno. E poi c’è quel pizzico di strategia che ti fa scegliere se investire nei soldati, nelle scienze o nel commercio—perché, ovviamente, non puoi accontentare tutti, altrimenti saresti un politico troppo perfetto, e questo gioco è molto più realistico.
Non pensare però a un click fest finché ti scappa il mouse: il sistema di controllo point-and-click è così intuitivo che pure tua nonna si metterebbe a governare l’Egitto senza troppi sbattimenti. Ma dietro quella semplicità si nasconde una sfida di pianificazione strategica temporale che ti farà sudare più di una corsa nella Valle dei Re. Tipo quando devi decidere se costruire una piramide o addestrare truppe perché il vicino di palazzo ha deciso di farti visita... con le cattive intenzioni, ovviamente.
E poi c’è la cosa che rende tutto più pepato: il gioco non è solo un simulatore di città, ma un vero e proprio racconto interattivo, dove le scelte che fai possono cambiare il corso della storia (o almeno farti sentire come se fossi tu il deus ex machina). Insomma, se ti piace l’idea di combinare un po’ di politica, un po’ di economia e un pizzico di “chi me lo fa fare?”, Cleopatra ti fa buttare nel grande vaso della storia, con tutti i suoi intrighi e colpi di scena.
Quindi, se sei uno di quelli che si sentono un po’ faraoni nel cuore o vuoi solo capire come si fa a non far incazzare troppe persone mentre costruisci un impero, dacci un’occhiata. Giocare a Cleopatra è un po’ come fare il caffè lungo: richiede pazienza, ma alla fine ti godi il sapore di qualcosa di davvero epico. GG!