Ok, mettiamola così: se ti piace il brivido di guidare come se stessi scappando da un branco di zombie (ma senza zombie, solo curve assassine), Zigzag Highway è la tua nuova ossessione. Qui interpreti il ruolo di un pilota che deve sfrecciare su una strada così zigzagante che anche un gatto con sei vite si sentirebbe in crisi. E non è solo un giretto tranquillo: la meccanica di guida è tutta basata su riflessi fulminei e nervi saldi, perché tra macchine, massi e voragini che ti spuntano all’improvviso, la tua unica speranza è schivare tutto con uno stile da stuntman hollywoodiano.
Il bello? Non è solo una questione di velocità pura, ma anche di strategia: la gestione del tempo è fondamentale, visto che devi tagliare il traguardo prima che il timer faccia game over. Ti sembra facile? Prova a tenere il volante virtuale mentre il percorso diventa sempre più tortuoso – è come se la strada fosse impazzita e ti volesse far fare un tuffo non programmato.
E poi, non puoi mica fare il fenomeno con la stessa macchina da inizio partita, no? Zigzag Highway ti dà un sacco di bolidi da sbloccare, ognuno con caratteristiche uniche di velocità e manovrabilità. Scegli quello che ti fa sentire il re della strada, personalizza la livrea (perché anche l’occhio vuole la sua parte), e preparati a fare il tuo show. Ho provato a capire il sistema di personalizzazione e ho finito per creare un mostro cromatico degno di un rave anni ’90 – ma hey, si fa quel che si può!
Se pensi che la sfida finisce con la modalità facile, ti sbagli di grosso. C’è un bel range di difficoltà che ti farà sudare più di una maratona in spiaggia, e per i competitive out there, c’è pure la possibilità di spaccare in classifica online, beccandoti quel bel “GG” dagli avversari. Chi l’avrebbe mai detto che schivare massi e altri bolidi potesse diventare così coinvolgente?
Insomma, se ti piace l’adrenalina e hai voglia di mettere alla prova i tuoi riflessi (e la pazienza), questo gioco ti farà zigzagare tra pericoli come un vero professionista – o almeno ci proverai, prima di mandare il controller a volare. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, è meglio che lo provi tu.