Ah, Trova la strada di casa, il gioco del labirinto che ti fa sentire un po’ Indiana Jones ma senza il cappello e la frusta — anche se, a dirla tutta, avrei preso volentieri un buff al mio inventario per portarmi almeno uno snack. Qui la missione è semplice: sei perso in un gigantesco labirinto magico, e devi districarti tra corridoi che sembrano usciti da un sogno febbrile di un architetto pazzo. E no, non basta correre sperando nel meglio, perché ogni angolo ti propone un enigma che ti farà grattare la testa più di quanto il tuo gatto riesca a fare con le unghie sulla porta.
Il sistema di controllo è così intuitivo che anche la tua nonna potrebbe prendere il comando con le frecce o WASD (e già immagino lei a lamentarsi del mouse). Premi spazio o clicca per interagire con oggetti sparsi qua e là — roba che ti fa venire voglia di toccare tutto, anche il muro, giusto per vedere se ti risponde qualcosa. E se sei uno di quelli che si bloccano spesso, niente panico: il gioco ti lancia qualche dritta ogni tanto, un po’ come quel compagno di squadra che ti incita senza mai farti sentire un incapace (beh, quasi mai).
Sul fronte meccaniche di esplorazione e puzzle, il gioco è una lunga serie di “Ok, ora dove vado?” condito da “Ah, ecco il pezzo che mi mancava!”. Gli indizi si nascondono dappertutto e raccogliere gli oggetti giusti è come trovare il telecomando perso sotto i cuscini del divano: sai che c’è, ma devi armeggiare un po’ per scovarlo. E attento, perché non tutti i sentieri sono creati uguali: alcuni ti regalano tesori nascosti, altri solo la frustrazione di un vicolo cieco degno di una soap opera.
Man mano che avanzi, la difficoltà sale come la pressione quando sei in ritardo a una call importante. I livelli ti spingono a dimenticare il tempo, soprattutto quando ti ritrovi a cercare di capire come aprire quella dannata porta chiusa da un enigma che ti fa sentire un po’ Sherlock Holmes col mal di testa. La narrativa? Beh, tra un labirinto e l’altro, scopri pezzi della storia del protagonista, così non ti senti solo a vagare senza meta — anche se, ammettiamolo, la sensazione di “Perché non ho fatto prima screenshot?” è forte.
In sostanza, Trova la strada di casa è quel mix perfetto tra avventura e cervellotici rompicapi che ti fa sentire vivo anche quando sei bloccato in un angolo. Se ami un buon challenge senza dover essere un campione di speedrun, qui trovi il tuo regno. E dai, chi non ha mai desiderato perdersi in un labirinto senza che nessuno ti dica “Ragazzi, ma esiste Google Maps per questi giochi?” GG, a chi ce la fa!