Ok, ti presento Sfida del Labirinto, quel tipo di gioco che ti fa sentire un Indiana Jones con un pizzico di Sherlock Holmes, ma senza il cappello o la lente d’ingrandimento (purtroppo). Qui il cuore del divertimento è tutto nel navigare labirinti intricati pieni di ostacoli, trappole e ricompense che ti fanno venir voglia di urlare “GG!” dopo ogni livello. La modalità è quella puzzle-avventura, perfetta se ti piace ragionare, esplorare e magari anche imprecare un po’ quando perdi tempo su un enigma che sembrava semplice... ma non lo è mai.
La storia? Sei un avventuriero intrappolato in una serie di labirinti via via più complicati, dal bosco incantato alla rovina infestata, fino a un futuristico mondo che sembra uscito da un film di fantascienza low budget. Ogni ambiente è così dettagliato che ti sembra di poterci vivere dentro (o di perderti per sempre, a seconda del tuo senso dell’orientamento). Mentre ti aggiri, scopri piccoli pezzi di una trama che, sorpresa sorpresa, ti spiega perché mai ti sei messo in queste situazioni. Non è solo un “esco dal labirinto e basta”, qui c’è un motivo, e te lo riveleranno piano piano come in una serie TV che non vedi l’ora di binge-watchare.
Il vero spettacolo è il sistema di movimento e interazione: con le classiche frecce o WASD ti muovi agilmente, ma poi arriva il classico “point-and-click” per smanettare con interruttori o raccogliere chiavi, roba che ti fa sentire un po’ MacGyver digitale. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma tutto sommato il design è così intuitivo che anche mia nonna (che ancora manda SMS con l’aiuto dei nipoti) potrebbe giocare senza impazzire.
Il bello? Devi stare attento a non essere beccato dai nemici, che ti mettono i bastoni tra le ruote come quei colleghi che spariscono sempre quando serve un aiuto extra. Il gioco ti sfida con puzzle a tempo che mettono alla prova i tuoi riflessi (mica solo il cervello) e con un sistema di gestione risorse dove salute e oggetti speciali sono la tua ancora di salvezza. Ti ricordi la prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. E poi all’improvviso... beh, lascia stare.
In definitiva, Sfida del Labirinto è quel mix di esplorazione e ragionamento che ti fa sentire intelligente, frustrato e soddisfatto tutto in una volta sola. Se cerchi qualcosa che ti tenga impegnato ma senza farti impazzire, questo titolo ti darà il giusto equilibrio tra sfida e relax (più la soddisfazione di risolvere un enigma che ti fa sentire un genio). Insomma, un’ottima scusa per procrastinare con stile!