Allora, ti sei mai chiesto cosa si prova a gestire un supermercato senza dover combattere con code infinite o beccarti il cliente arrabbiato che ti urla dietro? Bene, Supermarket ti mette al timone di questo caos organizzato, trasformandoti da semplice acquirente a boss supremo delle corsie (sì, proprio quelle piene di biscotti che ti fanno sempre abbassare la guardia).
Il cuore del gioco è tutto nel gestire al meglio il tuo negozio: qui non si tratta solo di mettere prodotti sugli scaffali e sperare nel miracolo. Devi pianificare con astuzia il rifornimento per avere sempre roba fresca senza rimanere con montagne di merce invenduta (cosa che, fidati, può essere più letale di un boss finale). Scegliere cosa vendere è come giocare a scacchi contro il mercato: un passo falso e ti ritrovi con pomodori che fanno la muffa e clienti che ti guardano come se avessi offerto loro un caffè annacquato.
Ah, e non dimentichiamoci della gestione del personale: puoi assumere commessi, cassieri e magari pure qualche mago del marketing (o almeno qualcuno che sappia fare un volantino decente). Ogni dipendente ha il suo ruolo, e se li tratti bene, ti ripagheranno con un servizio al cliente che farebbe invidia a una star Netflix, altrimenti preparati a sentirti come il peggior capo di sempre. Seriamente, chi l’ha testato? Io ho provato a capire il crafting delle strategie di prezzo e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef!
Il sistema di prezzi è un altro giochino mentale: devono essere allettanti per attirare la clientela, ma non così bassi da farti piangere alla fine della giornata. Insomma, sei un equilibrista che cammina sul filo del budget, cercando di evitare il temuto Game Over finanziario. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, la concorrenza può essere spietata.
Se ti capita quella prima boss fight con la folla durante un’offerta lancio, sai di cosa parlo: la tua tastiera è quasi volata dalla finestra mentre cercavi di soddisfare tutti senza fare crollare il sistema. Supermarket è un mix frenetico di strategia, gestione e un pizzico di follia quotidiana, perfetto per chi non ha paura di sporcarsi le mani (virtualmente, ovvio) e vuole costruire il proprio impero alimentare da zero a eroe delle corsie. GG e buon lavoro, manager!