Allora, preparati a mettere insieme la tua Super Squad, perché questo gioco non è il solito “passeggiata nel parco”. In Super Squad sei il capo indiscusso di una squadra di eroi, ognuno con abilità così uniche che potresti quasi pensare di essere in un talent show... ma con più spade e magie. La vera chicca qua è il gestione del team: devi scegliere chi schierare, come potenziare le loro skill e soprattutto come farli ballare assieme in un perfetto balletto di combo letali. E credimi, coordinare attacchi e difese non è roba da principianti, qui serve cervello, tempismo e un pizzico di follia.
Il cuore pulsante della partita è il sistema di combattimento strategico e dinamico, dove ogni mossa conta. Non si tratta solo di schiacciare pulsanti a caso e sperare per il meglio, ma di pianificare, come se stessi giocando a scacchi con draghi e mostri vari. Hai risorse limitate da gestire e personaggi con abilità che si sviluppano e si potenziano: insomma, ogni scelta è un piccolo “GG” o, se sbagli, un “Noooo…” epico. Ho provato a capire il crafting delle combo e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma quando tutto va liscio, ti senti un Dio della strategia.
E poi c’è il sistema di moralità, che non è roba da poco: le tue decisioni non sono solo un “click e vai”, ma influenzano la storia e i rapporti tra i membri della squadra. Sì, come in una soap opera, ma con più mostri e meno drammi da bar. Ogni scelta apre nuove strade e finali, quindi rigiocare è praticamente d’obbligo se vuoi vedere cosa succede quando fai il “buono” o il “cattivo”.
Il mondo di gioco? Un mix esplosivo di foreste misteriose, rovine antiche e città futuristiche, tutte piene di segreti e loot che ti fanno sentire un vero esploratore (o un ladro professionista, dipende dai momenti). Se ti piacciono le ambientazioni dettagliate e la sensazione di “cosa succede se vado di là?”, qui sei nel posto giusto.
Insomma, Super Squad è quel gioco che ti fa venire voglia di mettere mano al controller, pianificare tattiche, e magari – lo ammetto – imprecare un po’ quando la boss fight di turno decide di farti sudare sette camicie. Chi l’avrebbe mai detto che gestire una squadra potesse essere così divertente e incasinato allo stesso tempo? Ti sfido a provarci e non rimanere incollato allo schermo!