Se ti piacciono i giochi che ti fanno dire Ancora un livello e poi chiudo, Stickman Hook è la tua nuova droga digitale. Qui non c’è tutta la pappardella di trame complicate o lore da manuale: sei solo tu, un omino stilizzato (sì, un vero stickman, come quelli disegnati con la penna sulle pagine dei quaderni), e il tuo superpotere da ginnasta da parco giochi: il meccanismo di oscillazione.
La meccanica principale è semplicissima (o almeno così sembra finché non ti ritrovi a volare con la grazia di un biscotto rotto a mezz’aria): clicchi o tap tappetti sullo schermo per agganciarti ai ganci sparsi per il livello. Ma non è mica uno swing party senza un po’ di skill, eh! Il segreto è il tempismo, perché se molli il tasto troppo presto o troppo tardi, il tuo stuntman si schianta come un disco rotto sulla pista da ballo. Ti giuro, ho provato a capire il crafting del timing e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef fallito.
Il bello sta nel sistema di movimento basato sulla fisica: ogni oscillazione deve essere calcolata per mantenere il ritmo e volare da un gancio all’altro senza finire a terra come un sacco di patate. E poi, come se non bastasse, il gioco ti butta addosso ostacoli e ganci di vario tipo, ognuno con il suo “twist” per mettere alla prova i tuoi riflessi da ninja. Ti ricordi la prima volta che hai cercato di non schiantarti in quella arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
È un mix perfetto tra arcade e azione frenetica, condito da una grafica minimal e colorata che ti fa concentrare sul gameplay senza distrazioni inutili. Raccogliere stelle lungo il percorso è come cercare il telecomando sotto i cuscini di casa: semplice, ma con qualche sorpresa che ti fa imprecare (ma sempre con un sorriso). Inoltre, più velocemente completi i livelli, più punti accumuli e più achievement sblocchi. Insomma, il gioco ti spinge a migliorarti come se fossi in una gara di velocità con te stesso.
In poche parole, Stickman Hook è quel gioco che non ti aspetti: facile da imparare, difficile da mollare e perfetto per chi vuole un po’ di adrenalina senza dover studiare chissà quale manuale. Che tu sia un casual o uno che vuole solo fare GG a se stesso, questo omino fatto di linee e ganci ti farà rotolare (letteralmente) tra risate e frustration moment da manuale. Ah, e se ti capita di volare via... beh, lascia stare, capita a tutti!