Allora, mettiti comodo perché ti racconto di Stickman Archer 2, quel giochino arcade dove il tuo dito diventa il miglior arciere stickman di sempre (o almeno ci provi). La trama è più essenziale di un panino al volo: sei un arciere stickman e, spoiler, devi sparare a tutti i nemici che ti si parano davanti. Facile, no? Beh, neanche tanto, perché i livelli aumentano di difficoltà come se qualcuno avesse premuto il pulsante “hard mode” senza avvertirti.
Il cuore pulsante del gioco è il sistema di mira e tiro, che funziona con un drag-and-release da manuale: tiri indietro la corda dell’arco con il mouse o il dito, scegliendo angolo e potenza. Sembra roba da principianti, ma ti assicuro, ci vuole un occhio da falco per centrare bersagli in movimento senza sembrare un novellino (io, ad esempio, ho fatto un pasticcio degno di MasterChef con la prima serie di tiri). Ogni piccolo spostamento del mouse può trasformare un colpo epico in un fail da ricordare – tipo quando cerchi di prendere il telecomando sotto il divano e finisci per colpire tutto fuorché quello.
Ma non è solo un esercizio di polso! Il gioco ti mette pure alla prova con nemici diversi e ostacoli ambientali che ti costringono a ragionare un attimo, tipo “Dove devo piazzare il colpo? Aspetta, qui c’è quel muro che mi prende in pieno!”. Il tutto mentre sali di livello e puoi finalmente sbizzarrirti con il sistema di upgrade dell’arco e delle frecce, sbloccando effetti speciali che rendono il gameplay più vario e, diciamolo, molto più figo. Chi l’avrebbe mai detto che migliorare l’arco potesse darti quella sensazione da “buffer” da gioco competitivo?
E poi, ti dirò, ti ritrovi a perdere ore senza nemmeno accorgertene, rapito dalle animazioni fluide e dai colori vivaci. Stickman Archer 2 è uno di quei titoli che funziona sia se vuoi una partita veloce per distrarti, sia se ti senti competitivo e vuoi fare il record (spoiler: prima boss fight in quell’arena? Ho quasi lanciato la tastiera dalla finestra, ho dovuto schivare come un ninja digitale). Insomma, se cerchi un gioco semplice ma con quel tocco di sfida che ti tiene incollato, qui hai trovato il tuo prossimo guilty pleasure. GG!