Ok, prendi una bella dose di adrenalina, mescola con un pizzico di “difesa a oltranza” e voilà: ecco a te Squid Game Swarm, il gioco 3D dove il tuo ruolo è niente meno che quello di guardiano di un calamarone (eh sì, una specie di guardia giurata, ma su tentacoli!).
Qui si tratta di difendere una bambola – non una Barbie, una di quelle inquietanti da film horror, giusto per mettere pepe – da ondate infinite di nemici pronti a sbranarvela. Se ti stai chiedendo come funziona il sistema di combattimento, immagina un frenetico sparatutto in terza persona con boss che sembrano venuti fuori da un incubo marino. Ogni attacco è un balletto di schivate e colpi ben piazzati, e fidati, non è il momento di rilassarsi nemmeno un secondo. Ho provato a prendere fiato mentre sparavo, ma il gioco non scherza, è un po’ come cercare di fare yoga mentre un branco di squali ti gira intorno.
Il cuore pulsante di Squid Game Swarm sta nella gestione dell’azione continua: qui niente è casuale, ogni nemico che arriva ha il suo pattern, quindi devi restare sveglio e usare al meglio il tuo arsenale. Il controllo dell’area è fondamentale, e difendere la bambola diventa un mix tra strategia e pura prontezza di riflessi. Tipo quei momenti in cui cerchi le chiavi di casa distrattamente e improvvisamente ti rendi conto che stai per perdere tutto. Solo che qui, perdere significa game over, niente replay da “ci riprovo”.
E poi c’è la questione “quanto duri”, ovvero quanto riesci a sopravvivere alla tempesta di nemici. La tensione sale come quando aspetti l’ultimo minuto per consegnare un progetto e ti rendi conto che hai dimenticato metà delle slide. Ti ritroverai a gestire un flusso costante di attacchi con lo sguardo incollato allo schermo, come se la tua vita dipendesse da quella bambola – e in effetti, un po’ è così.
Insomma, se hai voglia di un’esperienza che ti sfianca i pollici ma ti fa sentire un vero guardiano di calamari versione sparatutto, questo titolo è un piccolo gioiellino da provare. Ti avverto: una volta iniziato, il “solo un’altra partita” sarà la tua nuova ossessione. GG, e che la bambola sia con te!