Se pensavi che fare la spesa fosse complicato, aspetta di mettere mano a SORTSTORE, dove il caos regna sovrano e tu sei il regista degli scaffali. Il gameplay è un po’ come giocare a Tetris dopo tre caffè: scambi prodotti per allinearne tre uguali e soddisfare le richieste di quei clienti impazienti. E no, non puoi semplicemente sparare tutto in giro – ogni mossa è preziosa perché il contatore delle mosse si mangia ogni tuo tentativo come una bestia affamata.
Prendi un prodotto con un tap (perché sì, anche se sembra semplice, la coordinazione mano-occhio qui è da pro gamer) e piazzalo su uno scaffale vuoto, come se stessi spostando la tua collezione di action figure per far spazio a quella nuova (la tua). Ah, ma c’è una fregatura: quando togli qualcosa davanti, gli oggetti dietro avanzano, tipo quella fila interminabile alla cassa che si muove un millimetro per volta – solo che qui Controlli TU questo ingorgo!
Ecco il tocco da maestro: devi pianificare ogni spostamento come un comandante in trincea perché il numero di mosse è limitatissimo. Ti sembra facile? Aspetta di vedere come cambia il gioco quando le richieste si accumulano e gli scaffali cominciano a sembrare un puzzle infernale. Mettere ordine non è solo una questione di fortuna, ma di logica... anche se ammetto che qualche volta sono finito col creare un disastro degno di un episodio di cucina all’ultimo sangue. GG, sortesse giocatori!