Ok, mettiti comodo perché Princesses Coloring Book non è il solito gioco dove tiri schiaffi ai boss o costruisci imperi spaziali. Qui il vero boss è il tuo senso artistico, o magari... la tua capacità di non uscire dai bordi (spoiler: non è così semplice come sembra, tranquillo). Ti ritrovi immerso in un mondo fiabesco dove ogni principessa aspetta solo che tu le dia un po’ di vita... e di colore, ovviamente. È come se Disney avesse deciso di farti fare il pittore, ma senza pennelli puzzolenti o schizzi ovunque.
Il cuore pulsante del gioco è il sistema di colorazione, che è un po’ come dipingere con il dito sul vetro offuscato della vita quotidiana. Hai un’intera palette a portata di clic, con tonalità che vanno dal rosa confetto al blu soirée, e la possibilità di zoomare a piacimento per quei dettagli da mani d’artista (o da chi ha tanta pazienza, scegli tu). La meccanica è così semplice che potresti farla anche con una mano legata dietro la schiena: scegli il colore e “tap”, riempi la zona desiderata. Però non pensare che sia solo riempire spazi! Puoi sbizzarrirti con pattern e sfumature – tipo quando cerchi di dare senso alla tua tazza di caffè con un po’ di latte, ma qui funziona davvero.
In più, per i più indecisi (e sì, sto parlando di noi che cambiamo idea ogni 5 secondi), c’è un sistema undo/redo che è il tuo migliore amico quando ti accorgi che quel rosa shocking proprio non ci stava. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma col colorare si può sempre tornare indietro senza drammi. E poi, se ti senti un po’ collezionista, il gioco ti premia con nuove principesse e palette da sbloccare: perché niente dice sono un artista come avere l’arsenale di colori più OP della storia.
Se ti ricordi la sensazione di colorare da bambino, ma senza dover chiedere scusa per aver disegnato fuori dai margini, questo gioco è praticamente una spa per la mente. Ti rilassi, crei, e alla fine puoi pure condividere le tue opere con amici e parenti, che probabilmente faranno finta di apprezzare (ma non importa, l’importante è che tu ti diverta). Seriamente, chi l’ha testato? E poi all’improvviso... beh, lascia stare, l’importante è che tu ci metta il cuore... e magari un po’ di giallo canarino per quella principessa.