Okay, immagina un FPS che sembra uscito da un arcade anni ’80, ma con tutta la frenesia moderna che ti aspetti—ecco a te Pixel Gun Apocalypse 3. Sì, è quel tipo di gioco dove i pixel volano come in un rave digitale, e tu sei lì, armato fino ai denti, pronto a far piazza pulita di chiunque ti si pari davanti. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma a sparare è un altro paio di maniche!
Il sistema di combattimento è sorprendentemente fluido: muoversi, mirare e sparare è così intuitivo che ti sembra di avere un controller incollato alle mani, anche se stai giocando su mobile. E se pensi che pixel voglia dire semplice, beh, ripensaci. Hai una miriade di armi, dalle classiche pistole ai granati (per quei momenti esplosivi quando vuoi far capire chi comanda). Puoi personalizzare il tuo loadout come preferisci, tipo scegliere tra il guerriero da close combat che ti fa fare il panzer o il cecchino stratega che ama stazionare in cima a un edificio pixelato aspettando la vittima perfetta.
E poi c’è il vero cuore del gioco: le modalità multiplayer. Qui puoi buttarti nel deathmatch caotico dove ogni secondo conta, oppure provare a strappare la bandiera agli avversari in un gioco di squadra che fa sudare più di una maratona di Netflix. Tra power-up sparsi per la mappa e collezionabili nascosti, è come una caccia al tesoro ma con più piombo e meno pazienza. Seriamente, chi l'ha testato? La mia prima partita è stata un mix tra dove sono? e perché mi hanno già fatto respawnare?—GG!
Se ti piacciono i giochi che ti fanno sentire il re del pixel ma con una community che sa il fatto suo, questo è il titolo da non perdere. È quel tipo di gioco dove ti ritrovi a correre, sparare e ridere insieme a quel gruppo di sconosciuti con cui, chissà, potresti pure fare amicizia. E poi all’improvviso… beh, lascia stare, prova tu e vedrai che non te ne pentirai!