Se pensavi che parcheggiare fosse roba da far arrabbiare solo nel mondo reale, preparati a un livello di frustrazione stranamente divertente con Parking Frenzy. Questo non è il solito simulatore da piloti esperti con mille tasti e comandi degni di un Airbus. No, qui la parola d’ordine è semplicità: basta uno swipe, traccia la rotta perfetta e poi... beh, spera solo che l’auto si fermi dove volevi. Tipo quando cerchi di non schiacciare il cuscino del divano e invece mandi tutto per aria. Sì, esattamente così.
La vera chicca di questo titolo è il suo sistema di controllo fluido e intuitivo, che ti farà sentire più un artista del tocco che un autista. Non devi stressarti a girare il volante o frenare al millisecondo giusto: disegni la traiettoria con un dito e il gioco fa il resto. Solo che, spoiler alert, quella traiettoria perfetta è più difficile da azzeccare di quanto sembri. E tra ostacoli strategicamente piazzati e parcheggi sempre più stretti, diventa un equilibrio delicato tra calma zen e panico da ultima prova d’esame.
Poi c’è la componente grafica che, con la sua visuale 3D dinamica, ti fa quasi pensare di essere in un film d’azione... dove il protagonista rischia di schiantarsi contro tutto. Gli ambienti non sono mai banali e cambiano con situazioni che vanno dal tranquillo parco cittadino a parcheggi underground da far accapponare la pelle. Proprio come quando ti imbatti in quel posteggio che sembra progettato apposta per il rally, ma senza il motore turbo. Delizioso, no?
Ah, la soddisfazione di infilare finalmente quell’auto nel posto giusto! Un momento da urlo, quasi al livello di quando finalmente trovi il telecomando scomparso dopo tre giorni di ricerche disperate. Ricorda: più ti addentri nel gioco, più capisci che qui precisione, pianificazione e tempismo sono la triade sacra. E comunque, se ti capita di finire su un marciapiede o contro un muro, tranquill*, capita anche ai migliori—o almeno ai mediocri come me. GG e... buon parcheggio!